Il baby azzardo di Pioli

Il Milan batte il Cagliari in Coppa puntando dall'inizio su quattro U20. Leao torna al gol. E ora sfida con la vincente di Atalanta-Sassuolo

Il baby azzardo di Pioli
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C'è ancora domani per il Milan, almeno in coppa Italia a giudicare dal test di ieri sera. Nel senso che il meglio del suo settore giovanile, accudito da un paio di professionisti di razza (Theo Hernandez e Jovic), è in grado di conquistare, persino troppo facilmente, la qualificazione ai quarti di coppa Italia domando il Cagliari che è in altre faccende affaccendato (lo scontro diretto con il Lecce). Merito concreto di Luka Jovic che non è proprio così maluccio davanti alla porta: 2 gol non sono una impresa titanica ma qualcosa dimostrano. Il fiocco finale è il 4 a 1 firmato da Leao, al gol dopo un bel po'.

A dispetto delle apparenze e delle scelte iniziali (Pioli e Ranieri pensano al campionato e schierano molte seconde linee), Milan e Cagliari hanno voglia di fare sul serio.

Apre le ostilità Petagna con un colpo di testa deviato da Mirante, uno dei tanti riservisti spediti insieme a un plotoncino di «primavera» per tenere al calduccio Leao & c. (accolto da applausi riparatori dello stadio). Quella giocata sembra dare la sveglia al Milan che trova lungo l'asse inedito Theo Hernandez-Jovic l'autostrada per arrivare al doppio vantaggio prima dell'intervallo. In un caso il centravanti serbo, discusso da tifosi e social con un eccesso di zelo, ha un controllo quasi elegante, nell'altro lo strappo di Theo è prepotente e il centravanti in scivolata trova il 2 a 0. È la dimostrazione che in alcuni casi bisogna coltivare la pazienza: impossibile che il centravanti prodigio in Germania fosse diventato un brocco! Il Milan di domani ha bisogno di difensori, come ammette pubblicamente Moncada: e Gabbia, da oggi arruolabile, non può bastare. Piuttosto qualche riserva viene avanzata su alcune candidature (Terracciano del Verona): per Pioli, da qui e fino al recupero di Tomori, Thiaw e Kalulu, c'è bisogno di molto altro.

In apertura di ripresa c'è gloria per un altro classe 2004, Chaka Traorè, premiato da uno svarione di Chukwueze in area che gli consente di trovare il tocco giusto con la complicità di Radunovic, il portiere del Cagliari, già in avvio di campionato protagonista di interventi molto discussi. Sul 3 a 0 Ranieri compie qualche inevitabile ricambio per suggerire ai suoi un atteggiamento meno arrendevole (testimoniato dal sigillo di Azzi). Pioli invece si preoccupa del prossimo viaggio a Empoli: e allora via con le sostituzioni per risparmiare l'ultima mezz'ora a Calabria e scaldare i muscoli di Leao e Pulisic.

Zeroli e Bartesaghi sono gli ultimi a intervenire e a trasformare la sfida in una esibizione molto promettente della primavera di Ignazio Abate, l'unico in casa Milan qualificato alla fase successiva della Champions dedicata al settore giovanile. Solo per il nigeriano Chukwueze la serata sembra un'altra occasione persa prima di volare in Nigeria per la coppa d'Africa.

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