Silenzio parla Fassone. L'amministratore delagato del Milan ha rilasciato diverse dichiarazioni a Premium Sport: dal ritiro della squadra, a Kaka, fino al voluntary agreement.
Le parole dell'Ad
"Il ritiro? Lo abbiamo deciso insieme a Gattuso, la sconfitta contro il Verona l'abbiamo vissuta come un'umiliazione, non deve più accadere". Fassone poi precisa: "Abbiamo deciso di passare insieme 4 giorni perché non c'erano le condizioni per festeggiare. Sarà un Natale di lavoro, per questo credo sia giusto questo ritiro".
Poi c'è l'affare Kaka, che dopo il ritiro Fassone vorrebbe come dirigente rossonero: "Lui si è preso un po' di tempo per decidere cosa fare dopo il ritiro, io lo risentirò e non solo per farci gli auguri. L'ho conosciuto un po' meglio. Siamo in tema di favole e, nonostante mi senta un po’ un intruso, sono curioso di vedere se con Ricardo le favole continuino, finiscono o ritornino. Tra breve ne sapremo di più. Immagino la gioia nei volti dei tifosi…"
Un capitolo amaro da affrontare è la bocciatura inflitta dalla Uefa al Milan sul voluntary agreement: "La decisione della Uefa è politica, è convinta che la strada delle sanzioni sia la migliore.
Il Voluntary Agreement era una novità per tutti e una proprietà che ha investito così tanto non era stata vista di buon occhio. Avremo sanzioni per aver sforato il Fair Play Finanziario nelle ultime tre stagioni in cui noi non c’eravamo", come si legge sulla Gazzetta dello Sport.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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