Il Milan senza titoli lezione per il mercato. La priorità è l'attacco

Pioli: "L'esperienza di quest'anno sarà più utile dello scudetto". Caccia a punta e trequartista

Il Milan senza titoli lezione per il mercato. La priorità è l'attacco
00:00 00:00

Tra qualche giorno verrà scolpito il destino finale del Milan della prossima stagione, tra decisioni disciplinari sulla Juve ed esito della sfida di Torino con Allegri. Nel frattempo, visto il rendimento lungo dieci mesi da metà agosto 2022 a metà maggio 2023, è già possibile approntare gli elenchi che forse sono già pronti nei cassetti di Maldini, Massara e Pioli. Poi sul budget del futuro calcio-mercato, decisivo risulterà il piazzamento del 4 giugno. Il capitolo più interessante è quello dei confermati, arricchito dalla presenza di Rafa Leao, uno dei gioiellini del gruppo, fresco di rinnovo. Ne fanno parte: i portieri Maignan e Vasquez; i difensori Calabria, Kjaer, Kalulu, Thiaw, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; i centrocampisti Tonali, Krunic, Bennacer (tornerà operativo tra novembre e dicembre, ndr), Pobega; i tre-quartisti Saelemaekers, Diaz (da riscattare presso il Real Madrid, prezzo fissato 22 milioni da rinegoziare), Leao; gli attaccanti Giroud e Origi. Ci sono anche dei punti interrogativi, posizioni da valutare alla luce di quanto sopra e sono, per motivi diversi uno dall'altro: CDK, Adli e Ibra. Per quest'ultimo è prematuro fare una previsione perché la sua scelta - se proseguire l'attività oppure no - sarà adottata dal Milan insieme con una eventuale proposta di collaborazione con lo staff tecnico.

A fine corsa invece, anche se qualcuno è ancora sotto contratto, si possono considerare: i portieri Tatarusanu e Mirante; i difensori Florenzi, Dest e Ballò Tourè; i centrocampisti Bakayoko e Vranckx; il trequartista Messias; l'attaccante Rebic. Quest'ultimo ha avuto un rendimento molto scadente sia per motivi fisici sia per questioni caratteriali oltre che per rendimento vero e proprio, nonostante le ripetute prove di fiducia da parte di Pioli e dello stesso club. Nella casella nuovi arrivi, al momento c'è un solo candidato sicuro che è quello del portiere Sportiello dell'Atalanta, trasferito a costo zero e per fine contratto fin dai mesi passati. A gennaio scorso quando si capì che l'infortunio di Maignan avrebbe avuto una durata molto più lunga, ci fu un tentativo di trasferirlo subito a Milanello ma la richiesta economica del club bergamasco ne frenò l'arrivo immediato.

Altri due nomi, di recente, sono stati accostati al Milan con qualche probabilità di successo e sono, non a caso, due centrocampisti: Loftus-Cheek del Chelsea (ma qui le richieste esose non sono molto compatibili con i piani rossoneri) e il giapponese Kamada dell'Eintracht Francoforte, a fine contratto, quindi a costo zero. «L'esperienza di quest'anno sarà più utile di quella passata con la conquista dello scudetto»: nelle parole di Stefano Pioli dopo il 5 a 1 sulla Samp di sabato sera c'è l'indicazione a trarre le opportune valutazioni. Sul ruolo di 3/4ista e attaccanti sono concentrate le attenzioni di Maldini e Pioli: sono più di una le caselle da occupare.

E qui sono spuntati fuori i soliti noti e qualche novità di rilievo: Arnautovic (prenderebbe il posto di Ibra); Scamacca (messo sotto contratto alla Roma da Massara), in prestito dopo il flop in Inghilterra; Morata (perché ha chiesto al suo procuratore di riportarlo in Italia), Okefor (scoperto durante il girone di Champions) e l'ala Edon Zhegrova, kosovaro del Lille, club col quale sono molto solidi i rapporti diplomatici.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica