Asterisco cancellato. La Roma vince 1-0 in casa della Sampdoria e sale al quinto posto in classifica indipendentemente dalla gara che l'Atalanta dovrà recuperare con il Torino. Era dalla 15ª giornata di campionato che i giallorossi non erano così in alto in classifica. Non solo però, perché stando ai numeri la crescita non è casuale: nelle ultime 5 giornate solo l'Udinese ha fatto gol alla squadra di Mourinho (sono rimaste a secco, oltre alla Sampdoria, anche la Lazio, l'Atalanta e lo Spezia), che ha fatto registrare dieci risultati utili di fila (quattro vittorie negli ultimi cinque turni). Una striscia così lunga, a Trigoria, non si vedeva dal finale della stagione 2015-16.
Decide la partita di Genova il gol di Mkhitaryan nella prima vera azione pericolosa dell'incontro. La Roma si è poi limitata a gestire il vantaggio, approfittando anche dell'apatia offensiva della Sampdoria (sono solo 4 i gol segnati nelle ultime 5 di campionato). I blucerchiati restano così in una zona pericolosa della classifica, a +7 dal Genoa (impegnato stasera a Verona). «È stata una partita difficile - ha spiegato Mourinho -. Non è facile giocare qui e contro Giampaolo. È vero che a Roma si dice che se vinci il derby vai in paradiso e se lo perdi è un disastro, ma abbiamo tenuto i piedi per terra e l'importante erano i 3 punti. Abbiamo segnato un grandissimo gol, se lo avesse realizzato la squadra di un altro allenatore si sarebbe perfino parlato di calcio spettacolo». Fra i migliori in campo c'è stato Mkhitaryan, sul quale Mourinho dà anche una notizia di mercato. «Sta facendo una grande stagione. Io lo voglio qua e lui vuole rimanere, è anche l'idea di Pinto. Raiola lo farà restare». L'armeno, che ha il contratto in scadenza, sta ragionando sul futuro, che dipenderà probabilmente anche dal piazzamento in classifica della Roma. Anche per questo è importante che sia stata cancellato quell'asterico e che i giallorossi siano nuovamente quinti in classifica. Indipendentemente dai risultati delle altre.
Giovedì primo round in Conference League con il Bodo/Glimt, che inflisse sei gol ai giallorossi nel girone: «Abbiamo una
doppia ragione per rispettarli: perché è nei quarti e perché ha fatto una cosa storica a Bodo e a Roma, senza la scusa di un campo sintetico e del freddo terribile, hanno pareggiato. Sarà una gara difficile», così Mourinho.
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