Le cinque favorite per la vittoria del Mondiale, solo sulla carta, sembrano essere Germania, Spagna, Brasile, Argentina e Francia. Attenzione, però, perché in competizioni simili ci possono essere sempre grosse sorprese o grandi delusioni. Sicuramente ci sono altre nazionali che possono tentare il colpaccio: dal Portogallo di Cristiano Ronaldo, campione d’Europa nel 2016, fino ad arrivare alla Polonia di Robert Lewandowski e al Belgio delle tante stelle emergenti che ,anche senza Nainggolan, puntano quantomeno ad eguagliare se non a far meglio del Mondiale del 2014 dove raggiunsero i quarti di finale. Non sono tra le favorite ma bisognerà prestare molta attenzione anche ad altre tre nazionali che hanno giocatori e motivazioni per arrivare il più avanti possibile nella competizione.
Partendo dall’Inghilterra di Southgate che punta tutto sui giovani talenti Dier e Alli e soprattutto sul cannoniere Harry Kane che sta incantando con la maglia del Tottenham. Attenzione anche alla Croazia degli “italiani” Brozovic, Perisic, Kalinic e Mandzukic che uniti a tutti gli altri talenti “vecchi” e giovani in giro per l’Europa, Modric e Kovacic su tutti, ha tutte le credenziali per disturbare le big. Occhio anche all’Uruguay di Edinson Cavani e Luis Suarez: bastano già questi due nomi per far capire come la Celeste possa vincere contro chiunque.
Queste nazionali, se staranno bene fisicamente e se prenderanno fiducia durante la competizione, potranno diventare variabili impazzite pronte a sparigliare le carte disturbando così le super potenze favorite alla vittoria finale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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