Brutte, bruttissime notizie per l'Italia del rugby del commissario tecnico Connor O'Shea che esce con le ossa rotte dal match dei mondiali contro il Sudafrica. Gli azzurri sono stati sconfitti nettamente con un 49-3 che non lascia spazio ad alcuna interpretazione con i sudafricani che sono stati da subito, o quasi, superiori rispetto all'Italia che ha arrancato per tutta la durata del match e soprattutto nella ripresa anche per via dell'espulsione di Lovotti al 43' per un fallo rivisto e giudicato da rosso attraverso il TMO.
Il Sudafrica ha chiuso il primo tempo in vantaggio 17-3, mentre nella ripresa ha dilagato con sette mete che hanno portato in dote altri 32 punti contro gli zero della nazionale italiana che ha preso una vera e propria lezione dagli avversari che nel 2016 furono clamorosamente battuti dall'Italia che oggi non è riuscita nell'impresa di ripetersi. La ripresa è stata davvero da incubo per l'Italia che ha subito il gioco degli avversari senza mai riuscire a dare segnali di vita.
Ora la nazionale di O'Shea per staccare il pass per i quarti di finale del mondiale in terra giapponese dovrà obbligatoriamente battere la Nuova Zelanda, ultima sfidante del gruppo B di cui fanno parte gli azzurri. Battere gli All Blacks, cosa mai riuscita alla nostra nazionale, sarebbe qualcosa di incredibile ed eccezionale anche se c'è da ammettere come sia difficilissimo ipotizzare un lieto fine a questo mondiale per i ragazzi di O'Shea.
#RSAvITA: termina 49-3 il match a
#RWCShizuokaCongratulazioni a un grande Sudafrica per la prestazione di stasera, e un ringraziamento a tutti i tifosi che ci hanno accompagnato in questa sfida
Ancora 80’ #insieme#RWC2019 #rugbypassioneitaliana pic.twitter.com/anwaSgdBgq
— (@Federugby) October 4, 2019
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