Moratti: "Stramaccioni confermato fino al 2015"

"Lavezzi? Non abbiamo avuto tempo di incontrarci con De Laurentiis. Scandalo scommesse? Calciopoli era peggio"

Dai e dai a Massimo Moratti è scappato il nome del prossimo allenatore dell’Inter. Che è un po’ come il segreto di Pulcinella: Stramaccioni doveva essere e Stramaccioni è. Il 36enne baby-mister ha finalmemte ricevuto l’ok definitivo dal presidente nerazzurro che, candidamente, come se fosse una cosa di tutti i giorni, ha dichiarato: «Stramaccioni? Non l’ho incontrato personalmente, ma è tutto già fatto: ha rinnovato il contratto per tre anni». Uscito ieri sera dalla Saras e assediato dai cronisti, Moratti s’è dunque aperto a quella verità che tutti conoscevano da un pezzo ma che aspettava solo la conferma ufficiale del patron nerazzurro. Conferma che è finalmente arrivata e che dà ad Andrea Stramaccioni la patente di allenatore vero, non quello subentrato in corsa a Claudio Ranieri, non quello che ha fallito l’aggancio al terzo posto e alla Champions, ma quello che ha pur sempre conquistato un posto in Europa League e che gode, cosa molto importante, del consenso dello spogliatoio dove tanti campioni l’hanno adottato come uno di loro malgrado l’esperienza zero, visto la carriera vissuta esclusivamente nelle giovanili, anche se era riuscito a vincere un titolo nazionale giovanissimi e allievi con la Roma.

Ma ora per il rampante Andrea viene il bello perchè quel contratto tenuto per giorni nel cassetto è stato finalmente firmato ieri con un blitz in sede (durato abbastanza a lungo), anche se Moratti giura e stragiura di non averlo incontrato nel palazzo Saras, ma Stramax ha firmato invece davanti al dt Marco Branca e al ds Piero Ausilio. Moratti parla anche del possibile arrivo del Pocho Lavezzi: «Ero rimasto d’accordo col presidente De Laurentiis che ci saremmo sentiti, poi non siamo riusciti nè l’uno nè l’altro perchè tutti e due eravamo impegnati. Lucas? Tutti ne parlano, ma questo è un atto da metterci molta attenzione sotto tutti i punti di vista».

Per poi chiudere con una considerazione sul calcio scommesse: «Se è peggio di calciopoli? Dipende da come uno vede le cose, sono brutte tutte e due. In quel caso erano implicati importanti alti dirigenti ed era, per conto mio, ancora peggio».

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