Napoli, hotel o campo basta che festa sia. ADL si lamenta ancora

Spalletti festeggerà comunque a Udine, crocevia della sua carriera di allenatore

Napoli, hotel o campo basta che festa sia. ADL si lamenta ancora

I tappi delle bottiglie di spumante stanno per saltare, ora che la festa interrotta improvvisamente domenica dal gol di Dia è pronta a ripartire. Alle pendici del Vesuvio l'entusiasmo è alle stelle e c'è voglia da parte dei tifosi di sfogare finalmente la gioia per il terzo scudetto della storia azzurra. Se ciò avverrà già oggi senza che Osimhen e compagni scendano in campo (mancata vittoria della Lazio) o domani alla Dacia Arena - alla truppa di Spalletti (foto) basta un punto, confermato l'orario delle 20.45 dopo voci di un possibile anticipo - poco importa. Il traguardo sta per essere tagliato e a Napoli fervono i preparativi legati soprattutto all'ordine pubblico.

Curioso che sarà proprio Udine, la città natale del portiere Meret e il trampolino di lancio della carriera di allenatore ad alti livelli di Luciano Spalletti, il luogo della festa della squadra. In albergo se l'ex Sarri farà stasera il regalo anticipato agli azzurri non battendo in casa il Sassuolo, sul terreno di gioco se occorrerà almeno il pareggio per la matematica. Quasi una chiusura del cerchio - dopo 18 anni - per il tecnico toscano. Diecimila tifosi azzurri saranno sugli spalti, dopo aver provveduto a riorganizzare il viaggio per lo spostamento di 48 ore del match. Chi non sarà in Friuli dovrà «accontentarsi» dei maxischermi (potrebbero essere otto) che la società farà allestire al Maradona dopo aver avuto l'autorizzazione da Dazn per la trasmissione della partita: prezzo simbolico cinque euro (ma ci saranno anche 600 posti della Tribuna Posilipo al costo di 100 euro con accesso all'area ospitalità e cena compresa). Al netto delle spese, il ricavato andrà in beneficenza. La festa vera e propria sarà poi domenica (con un altro sold out nell'impianto di Fuorigrotta) in occasione di Napoli-Fiorentina.

La squadra tornerà a casa solo venerdì e forse di pomeriggio, per non intasare lo scalo di Capodichino. Anche se non si esclude l'atterraggio in altri siti, proprio per evitare l'afflusso di migliaia di persone - erano in 10mila la notte del 23 aprile quando la squadra torna vittoriosa da Torino - che mandi in tilt l'aeroporto.

Pronto il piano stabilito da Prefettura e Comune in accordo con il club: blocchi del traffico nel centro storico per oggi dalle 21 a notte fonda se lo scudetto dovesse arrivare in anticipo, e per domani (stessi orari) in caso di titolo a Udine. E De Laurentiis ha colto la palla al balzo per ribadire l'adagio polemico delle ultime settimane: «Potevamo vincere altri scudetti ma abbiamo vinto sicuramente quello dell'onestà...».

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