Dopo il pareggio e la sconfitta di San Siro contro il Milan, prima in campionato e poi in Coppa Italia, il Napoli torna a vincere e lo fa nel modo migliore. Batte 3-0 la Sampdoria e va a -9 dalla Juventus, che a sorpresa ha pareggiato 3-3 con il Parma. Prestazione convincente della banda di Ancelotti, tornata a esprimere un gioco piacevole ed efficace in fase di realizzazione. Contro i blucerchiati, guidati da un indomito ma poco incisivo Quagliarella, gli azzurri hanno ipotecato il successo già nel primo tempo con l'uno-due firmato Milik-Insigne. Poi, a due minuti dalla fine, il sigillo di Verdi su rigore.
La partita
Napoli in campo con il 4-4-2. Squalificato Ruiz, sull'esterno sinistro di centrocampo si muove Zielinski. Davanti spazio alla coppia Milik-Insigne con Mertens in panchina. La Samp conferma il solito 4-3-1-2: davanti Quagliarella a caccia della 12esima partita consecutiva a segno, Jankto sostituisce lo squalificato Praet. Al Napoli basta qualche minuto per trovare i giusti equilibri, il gioco si sviluppa in modo rapido ed efficace sulla fascia sinistra dove la catena Mario Rui-Zielinski travolge Bereszynski e Linetty. Al 10' Callejon scalda il piede con un sinistro improvviso che termina a lato di poco. Passano 120 secondi e l'assist di Insigne per Milik diventa un tiro smanacciato da Audero. La Samp prova a uscire dal guscio, lo fa al 17' quando il lancio di Defrel pesca Ramirez a tu per tu per Meret, ma l'uruguayano si coordina male e di testa manda alto. Poco dopo, il portiere azzurro anticipa di un soffio Quagliarella lanciato a rete. È nel momento migliore degli ospiti che il Napoli passa.
È il 25' quando un ribaltamento di fronte porta Callejon a scattare sulla destra, perfetto servizio al centro per Milik che brucia sullo scatto Andersen e batte Audero da pochi passi. Per la Samp neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio che le reti subite diventano due. Ancora Callejon serve Insigne al limite dell'area, Lorenzo il Magnifico ha il tempo di prendere la mira e infilare Audero con un chirurgico sinistro a fil di palo. Non segnava dal 2 novembre 2018, Napoli-Empoli 5-1. Bello l'abbraccio con Ancelotti.
Di fatto, pur arrivando al 26', è con il 2-0 del Napoli che inizia il vero secondo tempo della partita. Perché la Samp, dopo un approccio iniziale troppo passivo, prova a reagire per riaprire il match. Al 33' la squadra di Giampaolo guadagna un angolo sugli sviluppi del quale Quagliarella ha una discreta occasione, ma il suo tiro volante finisce altissimo. Subito dopo è ancora il capocannoniere della Serie A a tentare un sinistro improvviso, ma la sua conclusione termina sopra la traversa. Quando il Napoli riparte, però, sono dolori, l'interdizione della mediana blucerchiata non funziona e infatti, dopo un bel tiro di Mario Rui respinto in angolo da Audero, il Napoli segna il terzo gol al termine di un'azione insistita nella quale Colley è bravo a respingere sulla linea il tiro di prima intenzione di Koulibaly, prima che Milik insacchi con un tocco ravvicinato: ma il guardalinee annulla per fuorigioco.
Emblematico il dato sui tiri in porta nel primo tempo: 8-0 per il Napoli. Che, nella ripresa, si limita a controllare il risultato, concedendo pochissimo a Quagliarella e compagni. Mister Giampaolo prova a scuotere i suoi inserendo Saponara e Gabbiadini al posto di Ramirez e Defrel. L'ex giocatore del Milan è uno dei pochi a crederci e al 60' effettua il primo tiro in porta di marca ospite, parato a terra da Meret. Dieci minuti dopo, Koulibaly non arriva per un soffio sul servizio di Callejon. La Samp sfiora il gol con una fucilata di Andersen poi, dopo una doppia chance firmata Callejon e Insigne, all'89' Verdi chiude i conti dagli 11 metri.
Vittoria scaccia-crisi per il Napoli, imbattuto al San Paolo da 17 partite (14 vittorie e 3 pareggi), mentre la Sampdoria interrompe la sua mini-striscia positiva di due gare (pareggio 3-3 a Firenze e vittoria 4-0 sull'Udinese). Per il Napoli il migliore in campo è Callejon, il meno positivo è Hysaj. Tra i blucerchiati si salvano solo Quagliarella, Colley e Saponara: male Bereszynski, Ramirez e Jankto.
Tabellino
Napoli (4-4-2): Meret 6; Hysaj 6, Maksimovic 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5; Callejon 7, Allan 6,5, Hamsik 7 (74' Diawara 6), Zielinski 6,5; Milik 6,5 (89' Ounas s.v.), Insigne 7 (83' Verdi 6,5). All. Ancelotti 7.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero 6; Bereszynski 5, Andersen 5,5, Colley 6, Murru 5,5; Linetty 5,5, Ekdal 5,5 (73' Vieira 6), Jankto 5; Ramirez 5 (53' Saponara 6,5); Defrel 5,5 (59' Gabbiadini 6), Quagliarella 6. All. Giampaolo 5.
Reti: 25' Milik, 26' Insigne, 89' Verdi (rig.)
Note: Ammoniti Jankto e Murru. Tiri in porta 14-2, calci d'angolo 5-3, spettatori 20 mila circa.
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