"Negro di m...". Insulti razzisti contro Koulibaly dai tifosi dell'Atalanta

Al termine del match Atalanta-Napoli il difensore senegalese è stato oggetto di insulti e ululati razzisti da parte dei tifosi bergamaschi

"Negro di m...". Insulti razzisti contro Koulibaly dai tifosi dell'Atalanta

L'ennesimo episodio di razzismo scuote il calcio italiano. Kalidou Koulibaly, difensore senegalese del Napoli, è stato oggetto di insulti razzisti mentre stava lasciando il terreno di gioco di Bergamo dopo la vittoria della squadra di Spalletti per 3-1 sull'Atalanta.

Il capitano azzurro era in procinto di rientrare nel tunnel che lo avrebbe condotto agli spogliatoi, dopo aver festeggiato i 3 punti con i suoi compagni e i suoi tifosi, quando da un spicchio dello stadio bergamasco sono arrivate le offese discriminatorie. L'episodio è stato immortalato in un video che ha in breve fatto il giro dei social."Negro di m****", si sente chiaramente urlare dagli spalti. Insulti anche per Dries Mertens: "M***, bast***". Il 30enne senegalese era stato denigrato anche a Firenze ad ottobre, quando un tifoso aveva rimediato 5 anni di Daspo per averlo insultato con epiteti di tipo razzista.

Poche settimane fa era toccato al portiere del Milan, Mike Maignan a Cagliari e qualche giorno prima sempre al difensore azzurro a Verona. Ma tornando indietro si possono citare episodi analoghi che hanno riguardato Vlahovic, Kean, Felix, Kessiè, Ibrahimovic e Osimhen, per quella che è diventata ormai una triste consuetudine nei nostri stadi.

Le reazioni

Scuse immediate sono arrivate dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori attraverso il suo account Twitter: "Che vergogna gli insulti razzisti di alcuni tifosi dell’Atalanta oggi allo stadio. I pochi che hanno urlato non ci rappresentano, ma riescono a farci fare una pessima figura.Le scuse mie e dei bergamaschi sani agli amici del @sscnapoli".

I senatori Sandro Ruotolo e Gaetano Quaglieriello e lo scrittore Maurizio de Giovanni hanno pubblicato una nota dopo i cori razzisti di Bergamo:"Non ci siamo. Evidentemente la decisione di chiudere la curva veronese dopo il match con il Napoli non è stata sufficiente. Prima a Bergamo poi a Genova razzisti travestiti da tifosi ultra hanno dato il peggio di sé. Con Kalidou Koulibaly che a Bergamo ha lasciato il campo con il “ne*o di m**a” e a Genova i tifosi romanisti con “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Non c’entra la goliardia, non c’entra la discriminazione territoriale. È razzismo.

Alle autorità del calcio e alla ministra dell’interno Lamorgese chiediamo: identificazione e daspo a vita per i razzisti. Se i cori sono percepiti distintamente in tutti i settori dello stadio se cioè non è una esigua minoranza di tifosi a incitare all’odio razziale, squalifica del campo".

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