La Juventus è uscita con le ossa rotte, a sorpresa, dalla sfida di Champions League contro il Lione di Rudi Garcia che è riuscito ad ingabbiare per oltre 70 minuti la squadra bianconera. Al termine del match negli studi di Sky Sport Fabio Capello, Paolo Condò e Alessandro Costacurta hanno dato vita ad un acceso dibattito e hanno commentato la sconfitta dei ragazzi di Maurizio Sarri apparsi poco determinati contro un avversario oggettivamente inferiore dal punto di vista tecnico.
Capello ha poi fatto un parallelo con l'altro match di serata tra il Real Madrid di Zinedine Zidane e il Manchester City di Pep Guardiola trovando così la chiave di lettura: "La Juventus faceva girare la palla poco lentamente, non cantava, cosa che invece faceva al Bernabeu: noi abbiamo avuto la fortuna di aver seguito entrambe le partite sui monitor e in una partita si andava a rilento, nell'altra la palla circolava veloce, è qui la differenza. In Europa non ti puoi permettere di non avere un gioco veloce".
L'ex allenatore della Juventus ha poi affondato il colpo: "La Juventus ha giocato per 70 minuti senza ritmo, aggressività, non ha fatto un tiro in porta. Ci sono stati solo due cross di CR7 e nient'altro, poco movimento dei giocatori e poca velocità di palla, ha sofferto la determinazione e la grint dei francesi. Sul gol poi una squadra come la Juventus non può essere sorpresa ed essere così mal posizionata anche se in dieci. Molte colpe ce le ha proprio la Juventus. A me dicevano che come ci si allena si gioca. Ha giocato a ritmo italiano e non te lo puoi permettere in Champions League".
La gaffe di don Fabio
Sarri si è poi presentato ai microfoni di Sky per commentare la sconfitta della sua Juventus con Fabio Capello che ha prontamente ribadito i suoi concetti all'ex tecnico di Napoli e Chelsea.
Ad un certo punto, però, l'ex allenatore di Roma, Milan, Real Madrid e Juventus ed oggi opinionista a Sky è stato vittima di una piccola gaffe: "La cosa principale è che la squadra non può entrare in campo e regalare un tempo ad un avversario come il Lione. Noi, scusa la Juventus è entrata in campo...". Questo lapsus freudiano non è passato inosservata con gli utenti che si sono scatenati sui social network
“Noi... Noi, scusa, la Juventus” #Capello #LioneJuve pic.twitter.com/7VQ0ZI1S2f
— Pasquale Guarro (@Ngoppejammeja) February 26, 2020
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