Il Nord in Arabia. E il Centro-Sud prova a scappare in campionato

Il Napoli a Firenze in emergenza. Domani lo strano derby di Roma

Il Nord in Arabia. E il Centro-Sud prova a scappare in campionato
00:00 00:00

Le big del nord in Arabia per la Supercoppa, assist perfetto per il centro-sud che intende spostare l'asse del campionato. Fiorentina-Napoli e il derby romano sono sfide che intrecciano Champions e lotta tricolore, tutto in una volta nell'ultima giornata prima che inizi il girone di ritorno, partite che vanno vissute al massimo della tensione o della serenità, dipende dai punti di vista. A Roma non si può dire che la stracittadina non produca sbalzi di adrenalina, da una parte c'è la Lazio di Baroni che da mesi bazzica l'alta classifica, dall'altra ci sono i giallorossi che Ranieri sta riportando sulla retta via, i grandi traguardi magari sono impossibili ma una partita del genere di solito può far svoltare.

Ranieri lo sa bene. «Il derby è il derby, punto e basta, è la sfida-clou dell'anno. Loro stanno vivendo un momento eccezionale, sono temibilissimi e forse favoriti ma questo tipo di gara fa storia a sé. Loro ci tengono e ci teniamo anche noi, loro sono forti e lo siamo pure noi, vediamo questa volta chi vince».

La Roma per la gloria, insomma, la Lazio per la classifica e anche Baroni carica. «Non vogliamo fermarci, siamo carichi e concentrati al punto giusto: partite come il derby vanno vissute in pieno, nel senso che si vive per appuntamenti così meravigliosi, nel derby c'è tutto il bello del calcio e noi vogliamo giocare e prenderci questo derby con gioia e passione».

Vallo a dire a Conte che a Firenze va per allungare in vetta, approfittando delle big settentrionali in trasferta a Riyadh. «Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno» dice il tecnico azzurro sbarcato in Toscana senza tre titolarissimi. A Buongiorno, si sono aggiunti ieri Politano e Kvaratskhelia: appuntamento che potrà dire tanto, se non tantissimo sulle velleità dei partenopei anche se Conte non vuole trasmettere pressione ai suoi calciatori, crede nella lotta scudetto ma non fa proclami del genere, anzi si affretta a chiarire che «qui si va troppo di fretta». E se giocare approfittando dello stop di Inter e Atalanta in campionato può sembrare un vantaggio, per lui le cose non stanno esattamente così. «Non è facile mettere pressione a queste due formazioni: l'Inter è campione in carica e i bergamaschi hanno assunto un'altra dimensione dopo aver trionfato in Europa. Il Napoli deve guardare a sé stesso e basta, cercare di mettere da parte quanti più punti è possibile perché ci serviranno a fine campionato».

Servono punti anche oggi per dare una scossa al torneo al netto degli indisponibili: «Imprevisti che capitano, grandi o piccoli che siano fanno parte del mestiere e valgono per tutte le squadre non soltanto per noi». Ma intanto la chance per scattare in avanti ce l'ha proprio lui.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica