Lucas Paquetà, più semplicemente Paquetà, ha impiegato una manciata di settimane a entrare nel cuore dei tifosi del Milan. Merito di una serie di giocate spettacolari che ai sostenitori del Diavolo hanno fatto venire in mente un grande ex rossonero: Kakà. Al momento il paragone è un po' azzardato, ma l'ex Flamengo ha già dimostrato di avere tutto per diventare un ottimo calciatore.
Un passo di samba per volta e tra un po’ vedrete quant’è forte #Paquetà #JuveMilan #juventusMilan #supercoppa #Milan pic.twitter.com/0LOtdqyunW
— DiDo® (@LucaDDomenico23) 16 gennaio 2019
Se contro la Juventus, nella finale di Supercoppa italiana, il classe 1997 aveva messo in mostra uno dei pezzi migliori del suo repertorio, vale a dire la "veronica", nella vittoria di Marassi contro il Genoa il giovane brasiliano è riuscito a inventarsi qualcosa di ancora più spettacolare: la cosiddetta "bicicletta".
Non il tiro in rovesciata che rese famoso il suo connazionale Pelé, ma un modo per portarsi avanti il pallone con entrambi i piedi lasciando sul posto l'avversario.
Vittima della sua giocata è stato un altro brasiliano, Bessa, umiliato dal più talentuoso avversario con un pallonetto da terra che non gli ha lasciato scampo, prima che l'altro rossonero Conti andasse a contendere il pallone allo stesso Paquetà per paura che perdesse palla.it's called paqueta #ForzaMilan #Paquetá @acmilan @MilanistiOrId pic.twitter.com/vWSDDQYiQn
— f i r l i (@firlidestyard) 21 gennaio 2019
Il giovane brasiliano, allo stadio Ferraris, è stato uno dei migliori in campo. Il tecnico rossonero Gattuso si è accorto fin dall'inizio del grande talento del ragazzo, dipingendolo come un mix di "personalità e tecnica".
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