Un fantasma toglie il sonno alla nazionale tedesca. Prima della sfida con il Portogallo all'Allianz Arena di Monaco (oggi alle 18), la tensione è alta. Per il secondo torneo di fila i tedeschi, sconfitti all'esordio dalla Francia, rischiano di uscire al primo turno. Era successo durante i Mondiali in Russia, nel 2018, quando si sono presentati alla manifestazione da campioni del mondo in carica. Può ricapitare quest'anno, benché stiano disputando la fase a gironi in casa e con Joachim Löw che vorrebbe chiudere la sua avventura da commissario tecnico della nazionale (ruolo che ricopre dal 2006) lasciando un bel ricordo.
In realtà però i motivi di discussione sono tanti: alla Germania manca un vero centravanti (il miglior marcatore tedesco della Bundesliga è Stindl, arrivato sesto nella classifica marcatori, che è un trequartista e non è stato nemmeno convocato da Löw) e, soprattutto, c'è discordanza sul modulo da usare. Lo staff tecnico è convinto che la difesa a tre sia la soluzione migliore, i giocatori vorrebbero giocare a quattro per guadagnare un uomo in più fra quelli di qualità (attacco o centrocampo). Fatto sta che servono punti, sia per scalare la classifica sia per rientrare fra le migliori terze che verranno ripescate per gli ottavi di finale.
Al Portogallo, che viene invece da un convincente esordio contro l'Ungheria (3-0) basterebbe un pareggio. «La Germania è molto forte ma troverà di fronte una grande squadra - ha commentato il ct portoghese Fernando Santos -. Non temo i tedeschi, ma non siamo favoriti. Con l'Ungheria abbiamo fatto bene, ma per fare punti contro la Germania dobbiamo migliorare e possiamo farlo. Per noi è una partita molto importante e la affronteremo sempre con l'obiettivo di vincere». Della Germania Santos ha fatto capire di temere particolarmente la qualità dalla trequarti in su: «Per noi è fondamentale il possesso palla. In caso contrario, le cose si complicano».
I portoghesi hanno però il vantaggio di arrivare alla partita avendo conquistato i 3 punti all'esordio e sapendo di affrontare, al prossimo turno, la Francia che presumibilmente sarà già qualificata. Non una situazione da togliere il sonno...
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