Pavel, la libertà dei fatti propri. E non sempre in vino veritas...

Un uomo barcollante fa sempre un po' tristezza, d'accordo. Un trenino eccitato fa gioia con qualche cenno di trivialità. Ma a chi mai non sarà capitato?

Pavel, la libertà dei fatti propri. E non sempre in vino veritas...

Un uomo barcollante fa sempre un po' tristezza, d'accordo. Un trenino eccitato fa gioia con qualche cenno di trivialità. Ma a chi mai non sarà capitato? Il famoso scagli la prima pietra vale per tutte le stagioni e per tutte le ragioni. Pavel Nedved è uno come tanti, almeno nella vita privata. C'è libertà nella vita privata, se non combini guai. Ultimamente pare vada di moda lo spionaggio festaiolo: la simpatica Sanna Marin si è vista recapitare addosso di tutto per un nulla. Nedved è entrato nel mirino dei moralisti da marciapiede pronti a sbirciare dal buco della serratura. Peggio chi ha diffuso i video, con la voglia di far male. I social una volta di più sono l'elogio della spazzatura sociale. Indagano sulle piccolezze o sulle debolezze, non certo sulle autentiche nefandezze. Sdegno e ipocrisia vanno rispediti ai mittenti con la scritta: fatti miei. Direte: Nedved aveva una sua allure da calciatore, lo ricordiamo tutti macchina da guerra in allenamento, devastante nelle scorribande in campo pure con qualche eccesso. Ma il gioco non è fatto per le signorine. Insomma era il personaggio che a tanti piaceva o, perlomeno, che metteva in riga amici ed avversari. Il Nedved dirigente è rimasto un po' giocatore, benché oggi compia 50 anni: età da commendatore. Quello scalciare tabelloni, quel gesticolare esagitato dalla tribuna hanno ridimensionato l'immagine del personaggio. Non tutti sanno reggere al proprio ruolo. Ma a noi piace ricordare quella chioma imperiosa nel vento di una partita di pallone piuttosto che l'uomo barcollante per una bottiglia di troppo, inerme davanti a chi ha pubblicato video come dovesse fargli scontare qualcosa. Certo è che la vita dei personaggi pubblici è più faticosa di un tempo: la lotta contro i mistificatori da social è impari. Servono accorgimenti.

Se barcolli per strada non puoi difenderti, ma se impedisci di riprenderti, mentre fai un trenino ammiccante, forse è meglio. Più rassicurante sulla lunga distanza. Come dimostrano i fatti. Comunque parliamo di fatti propri. E non sempre in vino veritas.

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