Pedrosa si schiera contro Vale: "Un incoerente e non guida con la testa"

Quello che da più parti è stata considerato il "complotto" spagnolo contro Valentino Rossi potrebbe avere un nuovo "congiurato": Dani Pedrosa. Il pilota della Honda, stesso team di Marquez, anche lui spagnolo, si schiera con Marc e attacca Rossi. Dalle pagine della rivista motosprint.it, sferra il suo affondo contro il campione pesarese.

"Se devo parlare dell'episodio tra Marc e Vale - dice Pedrosa - do ragione a Marc questa volta. E quello che è successo non è una cosa bella per il nostro campionato. Non doveva accadere una cosa simile: c'è stata troppa tensione sin da giovedì. Valentino voleva che Marc si calmasse, ma lo conosco Marc...è il mio compagno di squadra da tre anni: lui è un lottatore ed ero sicuro che non si sarebbe mai calmato". Poi aggiunge la stoccata a Vale: "Quanto a Rossi, mi ricordo che lui ha sempre detto, in casi simili: 'Le gare sono così'. Quindi c'è contraddizione tra quello che diceva quando i duelli aggressivi finivano bene per lui, con ciò che dice oggi".

Nessun dubbio si chi abbia le colpe tra Vale e Marc: "Chi entra all'interno, poi non può andare diritto per portare l'avversario fuori pista. Non si fa in quel modo. Comunque le gare a volte sono così: anche in passato ho visto episodi simili e mi ricordo che affrontammo già il discorso della guida troppo aggressiva ai tempi di Simoncelli. Dopo tutte quelle polemiche pensavo che fosse chiaro che bisogna guidare con la testa, invece vedo che non sempre è così".

Difficile non pensare che si riferisca proprio a Rossi.

Poi conclude: "Io non voglio dare lezioni di morale, ma bisogna essere corretti, noi siamo un esempio per tanti giovani e non bisogna che i ragazzi pensino che le gare si risolvano in quella maniera. Non è corretto".