Presentato il Giro d'Italia 2018. Il via in Israele, l'arrivo a Roma

Il traguardo finale del Giro d’Italia 2018 sarà a Roma il prossimo 27 maggio. Le prime tre tappe in Israele. Primo arrivo in salita sull'Etna

Presentato il Giro d'Italia 2018. Il via in Israele, l'arrivo a Roma

Saranno tre settimane intense quelle del Giro d'Italia 2018, ricche di emozioni a partire dalle primissime tappe in Israele. Per la prima volta nella sua storia la corsa rosa prenderà il via fuori dall'Europa. Si inizierà a pedalare il 4 maggio: la prima tappa sarà dedicata a Gino Bartali, nel ricordo del campione onorato come "Giusto tra le Nazioni" per il suo impegno in favore degli ebrei durante le persecuzioni naziste. Tornati in Italia i ciclisti si rimetteranno in corsa dalla Sicilia: tre tappe in programma e il primo arrivo in salita sull'Etna.

Risalendo lo stivale weekend impegnativo tra Campania e Abruzzo, con gli arrivi a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso (Montagna Pantani). La tappa da Assisi a Osimo (tappa dei Muri) vedrà il passaggio sul Muro di Filottrano, un omaggio alla memoria di Michele Scarponi, scomparso di recente dopo un terribile incidente in allenamento. Per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale l'arrivo a Nervesa della Battaglia, con successiva partenza da San Vito al Tagliamento per il traguardo più temuto, sul terribile Zoncolan.

Dopo l'ultimo e meritato giorno di riposo a Trento, martedì 22 maggio la difficile cronometro (34,5 km) con finale a Rovereto. La zona della Franciacorta, il giorno seguente, sarà invece la sede della Wine Stage. Trittico alpino finale con arrivi in salita a Prato Nevoso, Bardonecchia e Cervinia con in mezzo tante montagne compresa la Cima Coppi e il Colle delle Finestre con i suoi 2178 metri. Spettacolare finale in circuito, a Roma, il 27 maggio, con arrivo in Via dei Fori Imperiali sotto il Colosseo.

In tutto la grande corsa rosa si snoderà lungo 3.546 chilometri, con 44mila metri di dislivello, due tappe a cronometro. Sette tappe sono considerate a bassa difficoltà, sei a media difficoltà, sei ad alta difficoltà. In totale sono sette gli arrivi in salita.

"Il Giro d'Italia - ha detto il direttore generale della Rai, Mario Orfeo - è insieme al Tour de France l'ultima grande manifestazione popolare di sport al mondo, dove il livello altissimo della corsa si mescola con la passione della gente e con il territorio, che ne costituisce elemento essenziale. Per questo, come Rai, siamo orgogliosi di essere, da sempre, il punto di riferimento televisivo per il racconto del Giro: lo faremo anche quest'anno, raccontando la sfida per la maglia rosa, ma anche i protagonisti, le storie, le vittorie e le sconfitte, i luoghi della corsa, da Gerusalemme a Roma, partenza e arrivo dell'edizione 2018, due luoghi che assumono una straordinaria valenza simbolica".

Urbano Cairo, presidente e ad di Rcs (che con la Gazzetta dello sport organizza il Giro), ha osservato che "l'edizione 101 del Giro d'Italia, la prima della nuova epoca, sarà un edizione già da tutti definita storica. Per la prima volta un Grande Giro partirà fuori dall'Europa legando due città dal grande valore morale e culturale come Gerusalemme e Roma. Ancora una volta il Giro d'Italia sarà l'evento più importante che aprirà l'estate del grande sport e saprà unire la passione e le emozioni di tutti gli spettatori, italiani in primis".

Il

campione Chris Froome parteciperà al prossimo Giro d'Italia. E' stato lui stesso ad annunciarlo attraverso un video messaggio nel corso della presentazione ufficiale della corsa rosa.

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