Quartararo 1°, sveglia Yamaha. A podio Ducati e Aprilia

"Il vero Mondiale inizia in Europa" ha sempre ripetuto Valentino Rossi come un mantra

Quartararo 1°, sveglia Yamaha. A podio Ducati e Aprilia

«Il vero Mondiale inizia in Europa» ha sempre ripetuto Valentino Rossi come un mantra. E adesso che si è ritirato per la sua ex M1 il campionato riparte proprio da Portimao, in Portogallo, prima tappa europea di questa imprevedibile MotoGP. Sui saliscendi del circuito dell'Algarve Fabio Quartararo prende la rivincita di una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative con una cavalcata solitaria fino alla bandiera a scacchi. «Sono andato al massimo, ho veramente toccato il limite», ha confessato soddisfatto il campione in carica. «Questa vittoria vale doppio». Ancora una volta il francese dal sangue siciliano è riuscito a fare la differenza. Se guardiamo alle posizioni di Morbidelli (13°) e Dovizioso (10°), infatti, c'è ancora molto lavoro da fare per Yamaha, come conferma lo stesso team principal Lin Jarvis. «Questa pista, come Jerez, è favorevole ma bisogna migliorare». E se la Casa di Hamamatsu festeggia il primo successo stagionale che consente a Fabio di conquistare la testa della classifica, ride anche l'Aprilia, terza, con il podio di Aleix Espargaro. «Sono contentissimo. Stiamo lottando per il campionato ed è una sensazione bellissima. La moto è versatile e possiamo far bene», ha confessato lo spagnolo.

La Casa di Noale adesso è una presenza costante nelle posizioni che contano, tanto da lottare con Ducati, 2ª, l'altra italiana sul podio con Johann Zarco.

Dopo la brutta caduta in qualifica, Pecco Bagnaia ha dato il massimo chiudendo ottavo mentre Enea Bastianini, leader del Mondiale alla vigilia della corsa, è scivolato mentre stava facendo una bellissima rimonta. «Un peccato. È stato un mio errore e mi dispiace perché avevamo il potenziale per fare bene». Dopo cinque gare è un Mondiale apertissimo.

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