L'ultimo incontro un mese fa circa con Tullio Tinti, il suo procuratore, poche notizie, situazione critica, Andrea Ranocchia rientra nei programmi dell'Inter?
L'ultima dichiarazione del centrale nerazzurro è di circa tre giorni fa: «Tutti gli anni devo andare via, poi resto e sono contento di restare». Da rumors, quindi da valutare, nell'ultimo incontro sarebbe stato proposto un rinnovo da parte dell'Inter con ritocco al ribasso del suo ingaggio. Ranocchia attualmente ha il contratto in scadenza giugno 2015 a 2milioni e 200mila euro a stagione, è l'unico azzurro della squadra, sta inanellando una serie di buone prestazioni ma è a conoscenza di tutti il corteggiamento della Juventus. Antonio Conte lo ha avuto a Bari in coppia con Bonucci, ha tentato di prenderlo già questa estate, poi nell'ultima finestra di mercato invernale quando Ranocchia è stato offerto sia al Galatasaray sia al Dortmund. Ranocchia, molto garbatamente, ha scelto la strada meno tortuosa per dire no ai turchi: ha chiesto un ingaggio esagerato, si parla di circa 4 mln a stagione, quindi una specie di provocazione che ha fatto desistire il club di Istanbul. I tedeschi non hanno insistito più di tanto e Ranocchia è rimasto.
Sembra che l'Inter sia più preoccupata di perdere un giocatore a costo zero o quasi, piuttosto che valutarne con attenzione le potenzialità. Walter Mazzarri sembra aver cambiato rotta. Anche in questo caso parliamo di rumors dopo il litigio ad Appiano: «Ma come, sempre io? Quando sbaglio subito un rimprovero, ad altri mai». Questa sarebbe stata la reazione di Ranocchia durante una partitella alle urla del tecnico. Cose all'ordine del giorno ma mal digerite da altri e per giunta avvenuta nel periodo nero di questa stagione.
Un segnale su quanto stia per accadere a Ranocchia è la partita di questa sera contro l'Udinese dove, stando alle probabili formazioni apparse sulla stampa specializzata, sarebbe in ballottaggio con Rolando nella riga dei tre davanti ad Handanovic. Rientra dai tre turni di squalifica Juan Jesus, anche Walter Samuel è di nuovo disponibile, c'è poi Campagnaro.
Mazzarri ha più volte ribadito che difficilmente tocca una formazione che la giornata precedente ha vinto, non è questo il caso dopo la sconfitta con l'Atalanta. Ma dato per certo l'utilizzo di Juan Jesus, togliere anche Ranocchia vorrebbe dire cambiarne due su tre.
In un ruolo che la prossima stagione vedrà l'ingresso di Vidic ma anche la partenza certa di Chivu e Samuel, incerta la conferma di Campagnaro e Andreolli, quindi l'esigenza di andare nuovamente sul mercato in caso di cessione anche di Andrea Ranocchia. Se questa sera contro l'Udinese Mazzarri lascerà fuori Ranocchia non solo gli abbatterà l'autostima soprattutto in proiezione Rio 2014, ma darà anche un segnale chiaro sul futuro del centrale nerazurro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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