D'ora in poi, dal 2017, chiamatelo Gran premio di Monza, Gran premio d'Italia e però anche Gran premio di Lombardia. Perché se lo storico appuntamento della Formula uno dovesse restare nell'impianto in mezzo al parco e a questo punto i dubbi che salti sono ridotti al niente - molto lo si deve alla Regione che se ne farà garante. Impegno diretto. Soldi diretti. Come? Finanziando, appunto, direttamente il Gp per mezzo di un intervento nella società di gestione, la Sias. Settanta i milioni promessi in dieci anni, il tutto superando gli ostacoli burocratici che fin qui avevano impedito l'intervento diretto della Regione. Risorse che sommate ai 12,5 milioni messi già a disposizione dall'Aci, garantiscono i 20 richiesti da Bernie Ecclestone per mantenere la corsa in Italia.
Questo è quanto è stato deciso nell'incontro di ieri in Regione, definito dal Pirellone «molto cordiale», tra il boss inglese, il presidente Roberto Maroni, presenti il vice presidente Fabrizio Sala e un altro uomo di corse, Flavio Briatore. Quest'ultimo, con ogni probabilità, in veste di garante, traduttore, decodificatore di italianità varie di fronte al sempre diffidente Ecclestone, suo amico personale.
Fatto sta, ci siamo. Se Big Bernie ha preso il suo aereo personale per volare a Milano, vuol dire che firma e accordo ora sono un dettaglio. Aveva fatto capire di volere un cambio ai vertici della Sias, la società che gestisce l'autodromo, e via il presidente Andrea Dell'Orto, la trattativa sembra essersi velocizzata. Lo stallo era infatti dovuto, agli occhi di Ecclestone, ai progetti del precedente vertice volti a rendere l'impianto meno F1-dipendente, adattandolo anche alle esigenze della Superbike e del motomondiale. Progetti anche condivisibili ma che richiedevano ingenti investimenti e che, agli occhi del boss della F1, avrebbero messo a rischio la solvibilità verso la sua Fom.
Sarebbe dunque grave errore pensare che l'alta tensione e incertezza nella trattativa fossero solo un gioco delle parti. Monza ha davvero rischiato di perdere la sua gara.
La Francia non ce l'ha più da un pezzo, Belgio e Canada l'hanno persa e ritrovata, la Germania lo scorso anno è saltata nonostante Vettel, Rosberg e la Mercedes uber alles. Questo per dire che Big Bernie non guarda in faccia proprio a nessuno. Solo ai soldi.
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