Ricatto a Balotelli, l'avvocato: "Coi suoi soldi compro 2 Ferrari"

Agli atti delle procure che indagano sulla presunta violenza sessuale e sul ricatto, ci sarebbe anche la telefonata tra il legale della ragazza e una collega. "Mi compro due Ferrari", avrebbe detto, parlando dei soldi chiesti a Balotelli

Ricatto a Balotelli, l'avvocato: "Coi suoi soldi compro 2 Ferrari"

"Voglio una Ferrari gialla e una blu". A questo sarebbero serviti i soldi, che avrebbero dovuto arrivare dal ricatto ai danni di Mario Balotelli. A rivelarlo è il Corriere della Sera, che riporta la telefonata tra l'avvocato Roberto Imparato e una collega.

La conversazione sarebbe agli atti della procura di Vicenza, che sta indagando sulla vicenda, articolata in tre inchieste. La procura di Vicenza, infatti, indaga sulla presunta estorsione dell'avvocato ai danni di Balotelli, quella di Brescia indaga il calciatore per presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza, 16enne all'epoca dei fatti, e la procura dei minori di Vicenza indaga la 16enne sempre per presunto ricatto. I fatti sotto inchiesta risalgono all'estate del 2017 e si sarebbero svolti in un locale di Nizza. Tra il calciatore e la ragazza ci sarebbero stati dei rapporti intimi, ma la 16enne, qualche tempo dopo, aveva denunciato Balotelli, accusandolo di violenza sessuale. A sua volta, il calciatore aveva denunciato il tentativo di ricatto da parte della ragazza e del suo avvocato, che gli avrebbero chiesto 100mila euro per non far venir fuori la storia della presunta violenza.

Agli atti, ci sarebbe la telefonata della ragazza con il calciatore, datata 15 settembre 2017: "Ti dicevo di smetterla, di smetterla, di smetterla", avrebbe detto l'allora 16enne a Balotelli, che secondo la versione della ragazza avrebbe proseguito nonostante le sue richieste di interrompere il rapporto. Lui, nell'audio, sembra ammettere di aver sentito quelle richieste e "la terza volta ho visto che ti faceva male e ho smesso".

Ma ora, gli inquirenti sembrano aver trovato un'altra registrazione, che riporta la telefonata tra l'avvocato della ragazza e una collega. Anche questa telefonata risalirebbe al 15 settembre. "Balotelli registrato per venti minuti- avrebbe detto Imparato, secondo il racconto del Corriere- Voglio una Ferrari gialla e una blu". E avrebbe aggiunto: "Abbiamo fatto cento prove. La ragazza è un'attrice nata". Il quotidiano, ieri, ha sentito il legale della ragazza che avrebbe spiegato: "La Ferrari? Una battuta. Io e la cliente eravamo disposti a chiudere transando tra i 60 e i 100 mila euro. Balotelli ne offrì 30 mila. Sono accordi che si fanno per evitare alle vittime il peso di un processo. I soldi spettavano a lei e il mio onorario non bastava a comprare il cerchione di una Ferrari".

E sulla definizione di attrice, rivolta alla ragazza, avrebbe aggiunto: "Avevamo bisogno di una confessione e solo lei poteva ottenerla. Intendevo dire che aveva gestito bene le emozioni, spingendolo a parlare di quella notte".

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