"Ricorso d'urgenza al Tas". L'ultima carta di Rossi

Valentino Rossi ha presentato ricorso al Tas di Losanna contro i tre punti di penalità inflittigli per lo scontro con Marc Marquez a Sepang.

A scriverlo è la Gazzetta dello sport. Il fine sarebbe quello di ottenere la riduzione della penalità sulla patente per non dover partire in ultima fila. Basterebbe recuperare anche un solo punto per non dover retrocedere. “Yamaha nega una simile iniziativa, invece qualcosa trapela dallo staff di Valentino Rossi, il ricorso c’è (non viene precisato se è già stato presentato o meno) ed è sostenuto da atti e documenti importanti che possono dimostrare come la penalità di tre punti sia sproporzionata. […]. La decisione di ricorrere al Tas è maturata martedì in uno studio legale-commerciale pesarese che si è occupato del lavoro di preparazione del dossier”, scrive la Gazzetta.

Tuttavia ci sarebbero tre incognite sul buon esito del ricorso. Primo: “Il ricorso al Tas deve anzitutto ottenere il via libera della Fim e i tempi sono piuttosto risicati. Vale potrebbe aver però chiesto un ricorso d’urgenza e magari che a giudicare sia un giudice unico anziché un collegio”.

Secondo: i legali di Rossi potrebbero chiedere “un giudizio di merito (ma è difficile in così poco tempo) oppure la sospensione cautelare della sanzione in attesa del giudizio”.

Infine, i precedenti non sono favorevoli: “Ambienti del Tas ritengono che un eventuale ricorso di Rossi difficilmente potrà essere accolto. […] Non solo: la pena potrebbe essere inasprita. Ma perché non provarci?”.