Tiene banco la Yamaha. Nel bene e nel male. Dal caso motori al ritorno in pista di Valentino Rossi. Perché ieri a Valencia ad animare la MotoGP è stata la polemica relativa alla sanzione alla Yamaha per il cambio irregolare di valvole durante la prima gara di campionato, sembra di un materiale diverso rispetto alle valvole depositate. Con un comunicato ufficiale, la Casa di Iwata ha precisato la buonafede spiegando che l'irregolarità sarebbe nata da un'errata interpretazione del regolamento. Inevitabile, la reazione del paddock. Primo fra tutti Marc Marquez, che costretto a guardare le corse dal divano della sua casa di Cevera, ha polemizzato con un tweet di fuoco: «Adesso si scopre che i piloti non beneficiano dei vantaggi meccanici», riferendosi al fatto che la sanzione in punti ha riguardato solo il Mondiale Team e Costruttori e non i piloti, con Quartararo, Viñales e Morbidelli , rispettivamente 2°, 3° e 4° nella lotta iridata.
«Il tweet di Marc esprime quello che pensiamo un po' tutti», confessa Paolo Ciabatti, ds di Ducati Corse, «la questione si è protratta per troppi mesi così i cinque costruttori hanno rimesso la decisione nelle mani degli Stewards aspettandosi almeno la squalifica del Costruttore e della squadra relativamente a Jerez-1. Dalla seconda gara, infatti, le valvole utilizzate sono state quelle conformi al modello depositato. La decisione presa è stata però diversa, più blanda, immagino per non compromettere ulteriormente un campionato già complicato».
Deluso anche Dovizioso, 5°, il primo che avrebbe giovato di un'eventuale squalifica. Hanno tirato invece un respiro di sollievo i piloti Yamaha. «Noi non sappiamo cosa viene fatto sui motori», precisa Franco Morbidelli, «se è giusto punire la Casa e non i piloti? Adesso devo concentrarmi solo sul campionato, perché ci credo tanto». Vuole restare concentrato anche Vinales, che oltre a veder sfumare le possibilità di lottare per titolo, sta combattendo anche con lo spettro del Coronavirus. Un membro del suo team è risultato positivo e lo spagnolo si è sottoposto nuovamente a tampone.
E così l'unica notizia positiva in casa Yamaha è il ritorno di Valentino Rossi, dopo ventuno giorni di positività e due gare saltate: quelle di Aragon il 18 e il 25 ottobre. Risultato negativo al tampone di conferma, il Dottore ha raggiunto la squadra e oggi scenderà in pista (la pole alle 14,50 su Sky). Nonostante la pioggia e il freddo, si preannuncia rovente il clima a Valencia, terzultimo appuntamento della stagione.
E quando mancano solo tre
gare, la Dorna guarda avanti e ufficializza il calendario provvisorio 2021. Covid permettendo, si articolerà su 19 gare. Il via il 28 marzo in Qatar, il 30 maggio l'appuntamento al Mugello, saltato quest'anno per la pandemia.
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