Roma con il mal d'Olimpico. E arrivano i fischi

Il Chievo rimonta due gol ai giallorossi, contestati dai tifosi. «Prendiamo gol facilmente»

Roma con il mal d'Olimpico. E arrivano i fischi

Tanti fischi, dopo un grande sospiro di sollievo. La Roma continua a soffrire di mal d'Olimpico e i tifosi fanno sapere di non gradire. Il 2-2 di ieri contro il Chievo non lascia soddisfatto il pubblico, che a fine partita ha rivolto cori polemici al presidente Pallotta, né Di Francesco, che ha ammesso di avere qualche preoccupazione: «Prendiamo gol con troppa facilità. Sembravamo in controllo ma non siamo stati bravi a gestire il risultato», sospira il tecnico. La Roma a fine primo tempo era infatti in vantaggio per 2-0. Subito il gol di Birsa (non segnava in trasferta dal 20 agosto 2017 contro l'Udinese), la squadra è però andata in confusione. «I risultati negativi ci possono togliere un po' di certezze continua il tecnico giallorosso . Dobbiamo migliorare la fase difensiva, così come quella offensiva. Avremmo potuto fare 5 gol e ne abbiamo fatti solo 2. Mercoledì a Madrid dobbiamo sfruttare le occasioni e non concederne di così ingenue. Abbiamo preso gol a difesa schierata: eravamo in 5 contro 1...».

I tifosi, dopo aver fischiato la squadra all'uscita dal campo, se la sono presa anche con la società. In pochi perdonano al direttore sportivo Monchi la cessione di Strootman a mercato chiuso. Per questo, sui social, il dirigente giallorosso è stato ribattezzato «il cassiere di Siviglia». Ieri d'altronde la Roma, apparsa stanca proprio a centrocampo, ha dato la sensazione di sfilacciarsi minuto dopo minuto: già sullo scadere del primo tempo il Chievo aveva avuto una clamorosa occasione con Stepinski, ma la Roma non ha reagito, subendo anzi il ritorno dei veronesi nella ripresa.

Anche nella passata stagione i giallorossi in casa faticavano (ben 6 sconfitte, peggior risultato degli ultimi 70 anni), ma almeno in trasferta e in Champions League (dove all'Olimpico i giallorossi hanno travolto Chelsea, Shakhtar Donetsk e Barcellona) i risultati arrivavano. In questo inizio di stagione invece la squadra di Di Francesco è in difficoltà perenne e troppo spesso dura solo un tempo. La condizione fisica non può che migliorare, ma si deve trovare la quadratura del cerchio prima che le certezze vengano minate. I tifosi, che non vedono vincere la Roma all'Olimpico dal 28 aprile (proprio contro il Chievo), cominciano già a essere scettici e sfiduciati.

Soddisfazione invece fra i veronesi, che in settimana erano stati penalizzati di 3 punti dal Tribunale della Federcalcio per la vicenda delle plusvalenze considerate fittizie. La squadra di D'Anna è sembrata serena nonostante le polemiche extra-calcistiche, anche se al momento sembra dipendere fin troppo dalle fiammate di Giaccherini. «Fra il primo e il secondo tempo è cambiato solo il fatto che nella ripresa ci abbiamo creduto davvero spiega il tecnico dei clivensi . È questa la strada da seguire.

Nel finale l'avremmo anche potuta vincere». Chiaro il riferimento alla parata di Olsen su Giaccherini all'ultimo minuto di recupero: lì i tifosi della Roma hanno tirato un sospiro di sollievo. Prima di fischiare squadra e società.

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