La Roma frena per la quarta volta di fila e fa solo il solletico alla Juve, impegnata nel posticipo delle 18.30 con l’Udinese. Ma questa volta salva l’imbattibilità recuperando con Strootman agli sgoccioli di una gara con l’Atalanta che stava perdendo. Illude Tohir, al suo esordio da presidente al Meazza, il gol iniziale di Guarin, poi la Samp agguanta l’Inter alla fine e Mihajlovic toglie il sorriso dal volto di Mazzarri. A gioire completamente quindi è solo il Milan che raddoppia a Catania la vittoria di Glasgow, si rimette in moto nella settimana dei lunghi coltelli societari. Il Catania resta malinconicamente solo in coda perché il Chievo si sveglia all’improvviso e stronca il Livorno con un 3-0 che sa tanto di preambolo di una rinascita. Gara stramba ma divertente infine tra Cagliari e Sassuolo con gli ospiti che asfaltano i padroni di casa con due gol e tante occasioni, ma poi nella ripresa Nenè e Sau firmano un provvidenziale recupero.
La giornata è contrassegnata dal quarto pari a novembre dei giallorossi che confermano le recenti difficoltà in zona gol e un po' di stanchezza. L’Atalanta passa con una punizione di Brivio su papera di De Santis, al primo errore stagionale, poi ci dà dentro con l’inserimento di Ljajic e Pjanic, ha tante occasioni (reclama anche un rigore) e trova il pari meritato con Strootman. Il ritorno di Totti e il recupero di Destro sono attesi da Garcia per tornare alla vittoria che manca da un mese, ma per i giallorossi la buona notizia viene da Milano perché il pari della Samp tiene l’Inter, che aspira a un posto Champions, a sette punti. Sembrava tutto predisposto per una festa dedicata a Tohir, Moratti e Zanetti, al rientro dall’inizio dopo l’infortunio, ma il brasiliano Renan ottiene il pari alla fine dopo avere costretto l’Inter sulla difensiva. "Questa squadra sarà ancora più forte, bisogna essere bravi per 90 minuti e non solo per 45' - ha commentato Thohir - questo è il calcio, uno sport molto bello che non è solo divertimento, c’è anche una parte di dramma". E Mazzarri bacchetta la squadra che lo ha deluso.
Il Milan esce dal tunnel di una lunga crisi a Catania: Balotelli segna il 2-1 poi sgrida Spolli per un insulto razzista, infine il rivitalizzato Kakà fissa il 3-1, ossigeno puro per risalire in classifica e per consentire ai due ad Galliani e Barbara Berlusconi di gestire un pò meglio i cambiamenti al vertice.
Allegri tira un sospiro di sollievo e può preparare l’epilogo Champions con più serenità. Si ingarbuglia la lotta salvezza: Catania scivola ancora, risalgono Chievo e Samp, ma la lotta con Bologna e Livorno si annuncia lunga e stressante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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