Roma, nove minuti di show per abbattere il Verona

Tra il 20' e il 29' del primo tempo tre gol. E la truppa di Fonseca va avanti anche senza Dzeko

Roma, nove minuti di show per abbattere il Verona

Una risposta, che ha anche il sapore di conferma. La Roma vince la seconda partita di fila in campionato e tiene a distanza la crisi. Lo fa in chiusura di un turno di campionato nel quale, tolta l'Atalanta (sconfitta nello scontro diretto con la Lazio) hanno vinto sei delle prime sette in classifica. Per la squadra di Fonseca era dunque fondamentale conquistare i tre punti e imporsi su quel Verona che in questa stagione, contro le grandi, aveva sempre fatto bene (pareggi con Juventus e Milan, vittorie contro Atalanta, Lazio e Napoli e sconfitta, di misura, contro l'Inter).

Per la Roma è anche la rivincita della prima giornata di campionato, persa a tavolino per un errore di compilazione delle liste. Soprattutto però il 3-1 rifilato al Verona è la conferma di una squadra che, nonostante le polemiche delle ultime settimane, rema tutta nella stessa direzione, dopo una vittoria, quella ottenuta nel turno precedente contro lo Spezia, arrivata nel finale e non senza soffrire. Stavolta la Roma si è dimostrata cattiva, determinata, solida, come, in questa stagione, la si è vista spesso, ma solo contro le piccole. Una Roma così ricorda quella che ha segnato 5 gol in un tempo a Bologna, quella capace di farne 3 in 35 minuti contro il Crotone e altri 3 nei primi 40 minuti giocati contro il Parma.

Riuscirci con il Verona però è un'altra cosa: la squadra di Juric, in questa stagione, tre reti non le aveva ancora prese da nessuno, figuriamoci incassarle in meno di mezz'ora. Anche nei singoli, inoltre, Fonseca ha trovato risposte importanti: Mkhitaryan continua a segnare (nono gol in campionato, come in tutta la scorsa edizione della Serie A), mentre Borja Majoral è già arrivato a quota 6 reti, ritrovandosi a un solo gol di distacco da Dzeko che però ha giocato quasi il triplo (1178 minuti il bosniaco, 484 lo spagnolo). Nella sua nuova prima punta titolare la Roma ha trovato un giocatore evidentemente meno esperto e probabilmente meno tecnico di Dzeko, ma più disposto al sacrificio e con maggiore voglia di emergere ed essere protagonista.

Per questo quella ottenuta dalla Roma nel posticipo è una vittoria che sa sia di risposta a tutte le concorrenti che avevano conquistato i tre punti prima di lei, ma anche e soprattutto di conferma. Perché la Roma di Fonseca continua ad andare.

Anche senza Dzeko. E dopo la fortunata quanto sudata vittoria con lo Spezia, la sensazione è che i giallorossi stiano anche ritrovando l'equilibrio che nelle scorse settimane avevano perso fra polemiche e risultati negativi.

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