La Roma sceglie Fonseca. La Samp va su Pioli dopo il no di Gattuso

Il portoghese dello Shakhtar per la panchina giallorossa. Agoumé all'Inter, Demiral alla Juve

La Roma sceglie Fonseca. La Samp va su Pioli dopo il no di Gattuso

C'è chi aspetta e chi, invece, accelera. La Roma ha scelto e, salvo contrattempi clamorosi dell'ultim'ora, sarà Paulo Fonseca il successore di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa. Il blitz in terra spagnola della delegazione romanista ha dato esito positivo, l'attuale tecnico portoghese dello Shakhtar Donetsk firmerà un contratto triennale a 2,5 milioni a stagione. Resta solo un ostacolo per la conclusione dell'affare, la rescissione del contratto dello stesso Fonseca con gli ucraini (attualmente in scadenza a giugno 2020). Per questo motivo oggi il suo procuratore incontrerà i vertici dello Shakhtar per provare a liberarlo: balla una clausola rescissoria da cinque milioni di euro, che la Roma non vorrebbe ovviamente pagare.

Quella stessa Roma che, intanto, ha salutato l'ormai ex ds Frederic Massara, già subentrato a Monchi nel finale di stagione, per fare posto a Petrachi, il quale oggi dovrebbe essere annunciato come nuovo direttore sportivo giallorosso.

Tra i giocartori invece lascerà la capitale De Rossi, dopo aver salutato il pubblico giallorosso con lacrime e abbracci. E il suo futuro potrebbe essere in Sudamerica, con la maglia del Boca Juniors: «Ma è difficile come operazione - l'ammissione di Daniel Angelici, presidente del club argentino - deve decidere lui se venire da noi a giocare il suo ultimo anno di carriera. Le nostre porte sono aperte per questo tipo di giocatori che prendono in considerazione la nostra squadra».

Panchina che vai, inghippo che trovi. A Genova, sulla sponda di quella Sampdoria pronta a salutare Giampaolo promesso sposo del Milan (lì dove tornerebbe anche Boban ma non come ds, bensì come vice di Gazidis), pare naufragata l'ipotesi Gattuso, il quale avrebbe risposto picche alla proposta doriana. Salgono le quotazioni, a questo punto, dell'ex Fiorentina Pioli (pronto un biennale da 1,2 milioni di euro a stagione, con opzione per il terzo), mentre in casa viola potrebbe essere giunta al capolinea l'avventura di Montella; il sogno di Commisso è Spalletti, ma la strada appare in salita (il tecnico di Certaldo ha un contratto, mai rescisso, da quattro milioni fino al 2021 con l'Inter.

In casa Inter, invece, sistemata la panchina con l'arrivo di Conte, si lavora alla rosa: sul taccuino il giovane Agoumé, praticamente già acquistato dal Sochaux, e Bruno Fernandes, centrocampista classe '94 dello Sporting Lisbona (34 reti e 18 assist complessivi nell'ultima stagione) sul quale però c'è anche il Manchester City di Guardiola. Sempre che il tecnico spagnolo non debba lasciare la panchina dei Citizens.

Intanto in casa Juve, in attesa di sciogliere il nodo allenatore, Bentancur ha rinnovato fino al 2022, con aumento salariale

fino a 2,5 milioni e bonus a salire nel corso degli anni, mentre il primo acquisto dei bianconeri è Demiral, difensore turco classe 1998 del Sassuolo: costo 15 milioni di euro (battuta la concorrenza dell'Atletico Madrid).

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