Cristiano Ronaldo non sarà convocato per Chelsea-Manchester United, prossima sfida di Premier League in programma sabato. È arrivata subito la sanzione dopo l'episodio che ha visto protagonista il portoghese nel finale del match di ieri sera contro il Tottenham (vinto 2-0 dai Red Devils). Il cinque volte Pallone d'Oro, infatti, ha abbandonato la squadra a quasi cinque minuti dal triplice fischio, dopo che il tecnico Erik ten Hag aveva deciso di non farlo entrare in campo. Un gesto che ha destato molto scalpore e che potrebbe aprire scenari clamorosi sul futuro del campione portoghese.
Il caso
"Ci penserò domani" aveva detto ten Hag, nel post-partita della vittoria contro il Tottenham, riferendosi al comportamento di Ronaldo, reo di aver imboccato il tunnel degli spogliatoi qualche minuto prima del fischio finale dell'arbitro. Il portoghese, evidentemente contrariato per essere rimasto in panchina tutta la partita, ha deciso di non aspettare la fine e secondo i media inglesi, avrebbe addirittura lasciato l'Old Trafford senza partecipare ai festeggiamenti col resto della squadra. Erik ten Hag oggi ha preso la sua decisione e in un comunicato il club fa sapere che CR7"non farà parte della rosa del Manchester United per la partita di sabato al Chelsea. Il resto della squadra è totalmente concentrato sulla preparazione della gara". Secondo la BBC si tratta di una decisione disciplinare.
Gli attriti recenti tra Ronaldo e il tecnico olandese vengono da lontano. Già durante un'amichevole estiva contro il Rayo Vallecano, infatti, era avvenuto un episodio simile: il numero sette, sostituito, aveva preso direttamente la volta degli spogliatoi."Inaccettabile" era stato il commento di ten Hag che in questa prima parte di stagione ha concesso solo 691 minuti al suo attaccante. Impossibile ormai ricucire lo strappo tra i due. Ma a questo punto anche il matrimonio tra il portoghese e lo United sembra giunto al capolinea e a gennaio il suo addio appare ormai inevitabile.
Di sicuro dopo l'ultimo episodio infatti Ronaldo ha rotto con l'intero ambiente e anche i tifosi dei Red Devils, stanchi dei suoi capricci, gli hanno voltato le spalle e chiedono a gran voce la sua cessione.
Nel caso in cui la punizione dovesse andare oltre alla sfida col Chelsea, come ipotizzano diversi media britannici, sarebbero problemi per il Portogallo e per il calciatore, che non arriverebbe ai Mondiali in Qatar, al massimo della condizione fisica e anche mentale. Nel frattempo, l'asso portoghese si allenerà da solo, in attesa che passi la burrasca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.