Il sarrismo si è preso la Lazio, ma la difesa traballa

Pedro subito dentro, buon avvio dei biancocelesti ma la retroguardia a 4 deve oliare i meccanismi

Il sarrismo si è preso la Lazio, ma la difesa traballa

Sorprese ed emozioni. A Empoli la partita fra i padroni di casa e la nuova Lazio targata Maurizio Sarri (che ha preso il posto di Simone Inzaghi, rimasto sulla panchina biancoceleste per cinque anni) viene giocata a ritmi altissimi fin dai primi minuti di gioco. La prima sorpresa, in realtà, la regala Sarri che schiera dall'inizio Pedro, arrivato dalla Roma tre giorni prima, preferendolo sia a Correa (in uscita, conteso da Everton e Inter) che al classe 2002 Raul Moro (titolare in tutte le amichevoli del precampionato). Parte forte la Lazio, che però, a sorpresa, va sotto al 4' con Bandinelli, bravo a sfruttare un'azione personale di Bajrami (male la difesa biancoceleste). La squadra di Sarri risponde subito e trova il pareggio, su angolo, già al 6': scambio fra i nuovi acquisti Felipe Anderson e Pedro, cross del brasiliano per Milinkovic che, di testa, fa 1-1. I capitolini, in tutto lo scorso campionato, avevano segnato un solo gol su calcio d'angolo: con Sarri, molto attento agli schemi su calcio da fermo, anche in amichevole, hanno già colpito più volte da piazzato.

Il vantaggio dei biancocelesti arriva al 31' con Lazzari lanciato alla perfezione da Milinkovic, che infila Vicario in uscita. Il portiere toscano commette un errore clamoroso al 41' quando, in grave ritardo, stende Acerbi in area. Rigore, che Immobile trasforma con freddezza. Nel secondo tempo la Lazio si limita a gestire il 3-1 (che sarà poi il risultato finale), pensando più a oliare i meccanismi che non a creare vere e proprie occasioni da gol. Dietro però i biancocelesti, di tanto in tanto, ballano, come quando, a inizio ripresa, Luiz Felipe, in spaccata, salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Bajrami. È proprio sulla fase difensiva che Sarri dovrà ancora lavorare molto per dare una stabilità alla sua squadra.

I biancocelesti, d'altronde, difendevano da anni a 3, motivo per il quale sia Acerbi che (soprattutto) Luiz Felipe (alla prima esperienza nella difesa a 4 in Serie A) devono trovare un equilibrio personale e di reparto. Intanto, però, la Lazio ha ottenuto i primi 3 punti del proprio campionato, dimostrando di aver già cominciato ad assimilare il sarrismo. Questa, però, non può proprio esser considerata una sorpresa.

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