Nonostante Alex Schwazer, il marciatore azzurro fermato per doping alle Olimpiadi, abbia sempre assicurato di aver fatto uso di Epo senza l'aiuto di nessuno, la procura di Bolzano continua a indagare su di lui e oggi i Nas hanno perquisito la sua casa a Calice, in val Ridanna (Bolzano).
"Non si tratta di un accanimento, ma è doveroso capire se ha veramente agito da solo, come sostenuto da lui in conferenza stampa, o se esiste una responsabilità di terzi", ha detto il procuratore di Bolzano, Guido Rispoli, che ha sta indagando in particolare sulle relazioni tra l'atleta e il
dottor Michele Ferrari, considerato un guru delle prestazioni sportive al limite. "Abbiamo sequestrato i pc e le memorie per ricostruire i contatti tra Schwazer e il dottor Ferrari", ha spiegato Rispoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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