Novità no, ma rarità proprio sì. Milan e Inter che si giocano lo scudetto testa a testa fino all'ultima giornata si sono visti pochissime volte in 90 campionati di serie A a girone unico. Anzi, un derby esclusivo per il titolo, ad essere precisi, si era visto in una sola occasione e per giunta 57 anni fa, perché l'altra volta che le due milanesi sono rimaste in corsa per lo scudetto contemporaneamente fino all'ultimo turno, erano coinvolte in un'incredibile volata a tre che comprendeva anche la Juve.
Il nostro tuffo nel passato parte proprio da qui: stagione 1937-38, a una giornata dalla fine Ambrosiana in testa con un punto sulla Juve e due sul Milan. Ma mentre i nerazzurri vanno a Bari e vincono senza problemi con Meazza e Frossi, per Milan e Juve c'è proprio lo scontro diretto all'ultimo turno: finisce 1 a 1 e i tifosi interisti presenti a San Siro fanno festa quando l'altoparlante, a fine partita, annuncia lo scudetto che arriva dalla Puglia.
Ben più esclusivo lo scontro tutto milanese finito allo sprint nel 1965, l'unico lungo derby scudetto vissuto prima di quest'anno. Il Milan guidato in panchina da un giovane Liedholm domina il campionato anche senza Altafini, sull'Aventino in polemica con la società, e arriva ad accumulare addirittura 7 punti di vantaggio. Poi, quando finalmente rientra Josè, la squadra si inceppa e i nerazzurri con 8 vittorie consecutive, tra cui un eclatante 5-2 nel derby di ritorno (con doppietta finale di Mazzola), raggiungono i cugini. A tagliare le gambe al Milan è una sconfitta interna con la Roma a quattro turni dalla fine, così si arriva all'ultima giornata con i nerazzurri in vantaggio di 2 punti. Le sfide conclusive mettono l'Inter contro il Torino a San Siro e il Milan in trasferta a Cagliari. I tifosi nerazzurri soffrono fino al 90', quando un rigore per fallo di mano di Ferrini consente a Mazzola di pareggiare col Toro (2-2), ma le orecchie degli interisti attendono il finale dalla Sardegna, dove però il Milan esausto, con Rivera abulico, si arrende 2-1, piegato da Gigi Riva e Visentin. A Milano è festa nerazzurra (che completa i trionfi in coppa Campioni e Intercontinentale), ma la Gazzetta titola: «Scudetto per sani di cuore. Sicuro solo al 3060'...», sommando i minuti dell'intera stagione.
Un po' come il titolo che verrà assegnato domenica tra Milano e Reggio Emilia, un titolo al fotofinish come se ne sono visti solo altri 27 su 90 campionati a girone unico, meno di uno ogni tre. L'ultimo scudetto deciso all'ultima giornata risale tra l'altro a 11 anni fa, quando proprio l'Inter del Triplete resiste all'assalto della Roma (indietro di 2 punti), vincendo 1-0 a Siena con un gol del solito Milito.
Dei 27 campionati risolti all'ultimo turno, solo 7 hanno interessato i tornei a tre punti (in vigore dal '94-95) e ben 15 i campionati a 16 squadre, ovviamente molto più incerti fino in fondo.
E solo in 4 casi su 27 si è verificato il ribaltone finale, che ha fatto piangere due volte l'Inter (nel '67 a Mantova e nel 2002 all'Olimpico con la Lazio, sempre a favore del colpo di reni juventino), una volta il Milan (nel '73 con la fatal Verona a favore dei bianconeri) e una la Juve (nel 2000 a Perugia con il sorpasso della Lazio di Simone Inzaghi che sogna il bis). Invece nell'88 (con 2 punti sul Napoli e il pari a Como) e nel '99 (con un punto sulla Lazio e la vittoria a Perugia) il Milan ha saputo resistere fino in fondo.
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