Serie B, l'Avellino attende il responso sul ricorso. Cento tifosi davanti al Coni

L'Avellino attende con ansia l'esito del verdetto, che avverà nel pomeriggio, sul ricorso effettuato dalla società irpina contro la mancata iscrizione al campionato in Serie B per irregolarità amministrative

Serie B, l'Avellino attende il responso sul ricorso. Cento tifosi davanti al Coni

L'Avellino calcio è in attesa di conoscere il suo futuro e oggi al Collegio di Garanzia dello Sport, nella sede del Coni, è in corso l'udienza che sancirà se il ricorso della società è stato accettato o meno. Gli irpini non si sono poturi iscrivere al prossimo campionato di Serie B per via di irregolarità amministrative e secondo l'avvocato dell'Avellino Eduardo Chiacchio la sfida è ancora tutta da giocare: "Sappiamo che è un'impresa difficile, ma abbiamo fondate speranze che il ricorso possa essere accolto, la partita è aperta".

Il legale ha poi continuato:"Certamente la difesa delle altre parti è stata dura, con la Figc, la Procura generale dello Sport e la Ternana come terza parte interessata: a un certo punto ci siamo sentiti soli contro il mondo. Sotto certi profili è stato triste. L'Avellino merita il massimo ed è triste vedere disparità di trattamento con altre società. Se l'Avellino sarà escluso e in futuro dovessimo registrare un'apertura dei termini per altre società per fideiussioni nulle, per non dire false, sarebbe uno scempio all'interno della giustizia sportiva e della Figc e qualcuno dovrebbe porre rimedio".

Il clima è molto caldo visto che circa un centinaio dei tifosi irpini si sono radunati presso il Foro Italico con fumogeni e tamburi e hanno esposto uno striscione eloquente: "Salviamo l'Avellino". Nel corso del pomeriggio è atteso il responso del Coni: tutti i tifosi irpini sono con il fiato sospeso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica