Il Collegio di garanzia del Coni ha respinto il ricorso dell'Avellino, confermando l'esclusione dalla serie B degli irpini.
Si conclude nel peggior dei modi una giornata caldissima e infinita per l'Avellino. Un attesa spasmodica, che aveva coinvolto centinaia di tifosi accorsi a Roma per la sentenza, i due giocatori simbolo D'Angelo e Castaldo e perfino politici irpini del Movimento Cinque Stelle come Michele Gubitosa e Carlo Sibilia.
Dopo la prima sentenza della procura federale, arrivata su indirizzo della Covisoc, i legali della società campana Chiacchio e Schiavone avevano concentrato le loro difese sulla prima fidejussione rilasciata dalla società di intemediazione romena Onyx, ritenuta illegittima per insufficienza del rating, spostando l'attenzione sull'indice di solvibilità della Onyx, che appunto avrebbe garantito i requisiti necessari per l'iscrizione in serie B.
Arrivata dopo poco la pronuncia del Collegio di Garanzia, che ha respinto l'impugnazione degli irpini affermando nel dispositivo della sentenza che ''alla stregua di quanto emerso dalla discussione orale e dalla documentazione prodotta dalla ricorrente, quest’ultima, sotto il profilo sostanziale, l'Avellino, apparirebbe in possesso dei requisiti di idoneità e sostenibilità finanziaria'' ma tuttavia ''il C.U. n. 49 nel quale è indicata una scansione procedimentale enormemente ristretta, ma nondimeno vincolante, non è stato impugnato nei termini previsti, il Collegio non può valutare la legittimità di tali criteri formalistici e respinge il ricorso". Emerge quindi un vizio di forma, il club irpino non avrebbe impugnato il comunicato ufficiale di maggio relativo alla richiesta di licenza nazionale nei termini previsti.
Non si è fatta attendere la replica dei legali del club biancoverde, che non demordono e annunciano ricorso al Tar del Lazio, spostando la disputa nel campo della giustizia amministrativa. Tantissima la delusione per il presidente Taccone, che ora medita di passare la mano ed enorme dispiacere per i numerosi tifosi presenti, preoccupati per le sorti ancora incerte di un altro club storico del calcio italiano.
Venerdi 6 agosto ci sarà l'appuntamento a Cosenza per il sorteggio del calendario del campionato di serie B, che cambia format e passa a 20 squadre.
Uno a questo punto dovrebbe essere il posto libero con Catania, Novara, Siena, Pro Vercelli e Ternana che hanno fatto domanda di ripescaggio, gli etnei e i piemontesi dovrebbero essere appaiati in testa alla graduatoria, che è ancora sub judice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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