La Roma chiama, il Napoli risponde. La squadra di Maurizio Sarri batte 2-1 il Torino e si riporta al secondo posto in campionato. Missione compiuta per i partenopei grazie alle reti di Higuain, al 33esimo centro in campionato, e Callejon, in un primo tempo dove si è vista in campo solo la squadra ospite. Ripresa più combattuta, con la rete di Bruno Peres per i granata che riapre i giochi e fa vivere qualche affanno di troppo ad Hamsik e compagni. L'esultanza a fine partita del Pipita è dunque più che motivata. I partenopei avranno il match point per l'accesso diretto in Champions League nell'ultima giornata, quando al San Paolo dovranno battere il Frosinone già retrocesso.
Partita a senso unico nei primi 45', con il Napoli a pressare alto la difesa del Torino e la squadra di Ventura in grandissima difficoltà nei disimpegni. La difesa granata, con i baby Jansson e Gaston Silva al posto dei big Glik e Moretti, ha sofferto la verve del Napoli, alzando bandiera bianca al cospetto della qualità e delle invenzioni di Callejon, Insigne e Higuain. Il centravanti argentino ha sbloccato il risultato con un diagonale preciso, al 12', colpendo anche un palo e reclamando un rigore per intervento in area di Gaston Silva. Netta anche la superiorità del centrocampo del Napoli, illuminato dalle geometrie di Jorginho e dalla prova maiuscola di Hamsik, collante tra la mediana e il tridente. Il Torino ha iniziato la partita con il baricentro troppo basso. Il gol annullato giustamente per fuorigioco di Belotti aveva illuso i tifosi, subito dopo il gol del Pipita, che sfrutta l'errore in disimpegno di Jansson. E difesa granata di nuovo colpevole in occasione del secondo gol, nato ancora una volta da una iniziativa di capitan Hamsik, che trova Callejon libero davanti a Padelli, superato con un tocco morbido.
Nel secondo tempo gli azzurri hanno arretrato il baricentro, lasciando campo ad un Torino rinfrancato dagli spazi creatisi: il gol di Peres, imbeccato splendidamente da Vives nel cuore dell'area, ha riacceso il match, regalando nuove speranze alla squadra di Ventura.
La qualità tecnica e fisica del Napoli e la differenza di motivazioni hanno permesso ai partenopei di portare a termine la partita: l'ingresso di Immobile, al rientro dopo l'infortunio, ha ravvivato l'attacco granata ma non ha cambiato volto all'incontro. Il Napoli festeggia il secondo posto, i granata salutano il proprio pubblico con una sconfitta, ultimo atto di una stagione di alti e bassi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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