E così a quota 99 vittorie, Mikaela Shiffrin si è riscoperta più umana. O forse lo è sempre stata, ma ora ha trovato la forza di dare un nome ai suoi sentimenti e al coraggio che serve per ammetterli: «Ho paura: non farò il gigante, sorry». Questo il messaggio da Saalbach della super campionessa di Vail. Rientrata, dopo uno stop di 2 mesi, in gara solo da una tappa, nella notturna di Courchevel, chiusa al decimo posto, quando forse, invece, sperava di agguantare quella centesima vittoria che le avrebbe dato il giusto sprint mondiale, Mika ci ha pensato su. Come Simone Biles che gettò la spugna in piena olimpiade a Tokyo 2021 - per via dei twisties, quegli stati d'ansia che ti mandano sottosopra anche quando non sei in pedana, così Mika ai mondiali di Austria. Lei sa bene che cosa sia il dolore: ci fu quello del passaggio a vuoto a Pechino 2022 dove, per la prima volta, Mika si senti battibile; c'era già stato quello definitivo, irrisolvibile per una figlia, della perdita di un padre, nel 2020 quando restò lontana dal circo Bianco per oltre un mese. C'è poi quello per il fidanzato Alex Kilde, ai box da oltre un anno, alle prese con un rientro complesso che non è detto gli permetta di tornare a gareggiare. Ora c'è quello personale, fisico, puro che destabilizza e in fondo umanizza.
Ad inizio stagione Shiffrin aveva già detto addio alle discese, memore dell'incidente di Cortina lo scorso anno, quando finì nelle reti sopra lo schuss delle Tofane. Poi la caduta in gigante a Killington lo scorso autunno e l'operazione all'addome che ha lasciato strascichi anche mentali: «Non mi aspettavo di vivere un trauma di questa portata in questi mesi», ha spiegato l'americana dei record. A questi Mondiali aveva dichiarato un programma: solo gare tech, cioè gigante e slalom, al punto da rimandare al mittente l'invito a costituire con Lindsey Vonn un dream team per il debutto del nuovo format di combinata a squadre. Lindsey in libera, Mika in slalom: sai che show! Poi un nuovo cambio di programma: «Per ora in gigante non mi sento di partire ed è straziante fare i conti con la paura in una disciplina che ho amato tanto». Insomma Shiffrin sceglie la comfort zone dello slalom, ed anzi ne farà due perché - ecco l'ultimo cambio di programma - ora Mika quella combinata la farà, ma non con Vonn. Le due big americane scenderanno in pista, ma con partner diversi e quindi, di nuovo e in fondo come sempre, una contro l'altra.
E forse anche questo è un modo per ripartire. Le azzurre? Tre le coppie al via: Elena Curtoni e Martina Peterlini; Nicol Delago con Marta Rossetti e Laura Pirovano insieme alla neo iridata di team parallel Giorgia Collomb (Rai 2 ed Eurosport 10 e 13.15).
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