L'estate si avvicina e gli operatori di mercato iniziano già a scaldare i motori. Il primo nodo da sciogliere riguarda le panchine: Inter e Roma viaggiano spedite verso i rinnovi di Inzaghi (2027) e De Rossi (2026); mentre il Napoli ha bloccato Italiano (2026 con opzione), anche se prima di chiudere aspetta una risposta definitiva da Antonio Conte. A Firenze è volata tra Gilardino e Palladino; mentre la Juve è sempre più tentata da Thiago Motta (nella foto) per il post Allegri (non si dimetterà e rimarrà a libro paga in caso di esonero): serve però il via libera di John Elkann per completare un ribaltone costoso (i 2 tecnici peserebbero a bilancio 25 milioni lordi, staff compresi).
Veniamo ora ai calciatori: il Milan progetta un tris di acquisti. Nel mirino un centravanti per rimpiazzare Giroud destinato ai Los Angeles FC (contratto fino a dicembre 2025): il sogno resta sempre Zirkzee, anche se il Bologna lo valuta 70 milioni. I rossoneri proveranno ad abbassare le cifra ricorrendo ad alcune contropartite, intanto il Diavolo cerca un mediano di struttura (idea Amrabat che il Manchester United non riscatterà dalla Fiorentina) e un terzino destro. Da una sponda all'altra del Naviglio, dove l'Inter lavora ai rinnovi di Lautaro Martinez e Barella dopo aver già prenotato a zero per l'estate Zielinski e Taremi. Aria di rivoluzione in casa Juve: andranno via Alex Sandro, Miretti, Nicolussi, Iling, Kostic e Kean; in bilico Danilo, Rabiot, Weah e Milik più Bremer (piace al Manchester United) e Chiesa in caso di grandi offerte. Giuntoli dovrà far tanto in sede di campagna acquisti, tenendo però sempre un occhio attento al bilancio.
Nel mirino ci sono i difensori Calafiori (Bologna) e Diomande (Sporting); mentre a centrocampo i sogni sono Ferguson (Bologna) e Koopmeiners (Atalanta). Attenzione poi ai parametri zero: la Juve studia il colpo Felipe Anderson, in scadenza con la Lazio che potrebbe salutare Immobile a fine stagione. Le sirene arabe sono sempre più forti per lui e Lukaku (Roma poco propensa a confermarlo).
Ciro l'estate scorsa ha detto no al triennale proposto dall'Al Shabab (20 milioni a stagione) e in caso di addio preferirebbe restare in Italia (potrebbe farci un pensierino l'Inter del suo mentore Inzaghi). Big Rom invece ha un ingaggio non sostenibile. Per entrambi quello di oggi rischia di essere l'ultimo Derby della Capitale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.