Il Superbowl Usa diventa una sfida in famiglia

Per la prima volta nella storia del football americano i fratelli John e Jim Harbaugh rispettivamente head coach dei Baltimore Ravens e dei San Francisco 49ers si giocano il titolo Nfl

La partita più attesa in tutte le case d'America diventa un vero e proprio scontro in famiglia. Per la prima volta nelle storia del Super Bowl, il match che assegna il titolo della Nfl si sfideranno due squadre allenate da due fratelli. Il 3 febbraio a New Orleans John e Jim Harbaugh saranno in campo rispettivamente come head coach dei Baltimore Ravens e dei San Francisco 49ers. San Francisco ha battuto in trasferta per 28-24 gli Atlanta Falcons, mentre Baltimora, per la gioia del pluricampione olimpico del nuoto Michael Phelps che ha festeggiato in campo (è un grande tifoso dei Ravens), ha travolto sempre fuori casa i New England Patriots per 28-13.
Il grande deluso della nottata è Tom Brady, quarterback e uomo-simbolo dei Patriots, che stavolta mancano la finalissima dopo averla persa l'anno scorso contro i NY Giants. I tifosi, inferociti, se la prendono sul web con la moglie dell'asso di New England, la super-pagata modella brasiliana Gisele Bundchen: da quando l'ha sposata, Brady non ha più vinto il titolo, e anche ieri la topmodel, che non ha esattamente fama di portafortuna, era presente in tribuna.
In ogni caso, nella sfida tra San Francisco, che non andava in finale da 18 anni, e i Ravens la vera storia la faranno i fratelli Harbaugh che ruberanno la scena ai giocatori per tutta la durata del match. I fan si sono già scatenati nella ricerca di «etichette» per la prossima finale, tanto che qualcuno sulla Rete ha ribattezzato il Super Bowl «The Brother Bowl».
Nella storia dello sport non è la prima volta che due fratelli si trovano ad essere rivali in una finale. L'esempio più citato dai media Usa è quello delle sorelle del tennis Serena e Venus Williams, mentre a livello di allenatori ci sono state le sfide tra i fratelli Van Gundy nel basket Nba. Ma è la prima volta che due coach della stessa famiglia si contendono il trofeo più importante della sport professionistico americano. John e Jim Harbaugh hanno il football nel loro Dna. Cresciuti con il modello del padre Jack, anche lui allenatore, hanno seguito le sue orme dopo aver militati in squadre dei campionati universitari. «Non so se abbiamo mai fatto un sogno cosi grande», ha commentato John il maggiore dei due fratelli. Con un po' di fortuna, i due, tra i quali c'è un solo anno di differenza (John ha 50 anni, Jim 49), avrebbero potuto scontrarsì già l'anno scorso se non fosse che nelle semifinali i San Francisco 49ers furono sconfitti dai New York Giants e i Ravens dai Patriots.

Mentre si preparava a mandare la sua squadra in campo, John Harbaugh osservava felice i megaschermi dello stadio che trasmettevano la vittoria dei San Francisco 49ers. A quel punto si è voltato verso la telecamera e sorridendo ha detto: «Hey, Jim, congratulazioni. Ce l'hai fatta. Sei un grande allenatore. Ti voglio bene». Poche ore dopo anche lui ha portato a casa la vittoria.

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