Josefa Idem, classe 1964, tedesca di Goch ma naturalizzata italiana, è un mito dello sport mondiale. Nella sua ventennale carriera ha vinto 38 medaglie tra Giochi olimpici, mondiali ed europei. Ha partecipato a otto Olimpiadi, da Los Angeles 1984 a Londra 2012, rappresentando nelle prime la Germania Ovest con un bronzo, e l'Italia nelle altre con un oro, due argenti e un bronzo. È l'atleta femminile con più Giochi olimpici disputati in assoluto. E così Giorgio Gandola sul «Giornale» racconta il suo oro a Sydney 2000..«È brava la mia mamma. Janec ha cinque anni e sventola una bandierina italiana. La sua mamma ha appena tagliato il traguardo su un motoscafo controvento: la sua canoa. Prima, oro, Josefa Idem alla quinta Olimpiade ce l'ha fatta. Ha domato la crudeltà del tempo e quella della natura, è stata più forte delle raffiche che s'abbattevano a 50 all'ora sul lago Penrith dalla mattina presto facendo volare tendoni, barche, speranze. A 36 anni questa tedesca di Santerno che s'allena nelle acque del parco giochi di Mirabilandia, ha dato all'Italia una medaglia statisticamente pesante: tredicesimo oro nel forziere, il bilancio di Atlanta è eguagliato. Se ha vinto la più veloce delle prove femminili (K1 500 metri), lo deve paradossalmente all'età. In una giornata lunghissima, costellata di rinvii e di nevrotiche attese, esperienza e nervi saldi hanno fatto la differenza. Mentre la favorita canadese Caroline Brunet piangeva in preda a crisi isterica, lei mangiava tortelloni e giocava con Janec.
Ha aspettato in riva al lago, s'è fatta prestare il timone da un'amica francese eliminata. Poi, quando finalmente gliel'hanno chiesto, Giuseppa è salita in canoa ed è andata a motore. Era già un miracolo non scuffiare con quelle raffiche». Giorgio Gandola (2 ottobre 2000)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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