Avrebbe un nome e un cognome la grande accusatrice di Carlo Tavecchio, ovvero la donna che sarebbe pronta a denunciarlo per molestie. Si tratterebbe, come rivelato da Giacomo Amadori per La Verità, di "Elisabetta Cortani, massimo dirigente della compagine di serie C Ss Lazio di calcio femminile". Una donna del calcio che si batte da molto tempo per porre un argine alle molestie contro le donne.
Dopo l'eliminazione dell'Italia dai mondiali di calcio si è abbattuto su Tavecchio un vero e proprio uragano. Prima le dimissioni dalla presidenza della Figc, poi l'accusa di molestie. Tutto inizia con una intervista anonima al Corriere della Sera: "Fammi toccare le tette, vieni, dai”", le avrebbe detto Tavecchio. "Ero in imbarazzo - raccontava la ragazza al Corriere - Ho provato a dirgli di smettere. Lui per tutta risposta ha chiuso le tende dello studio, per non correre il rischio di essere visto. L’ho respinto, sono riuscita a divincolarmi. Ed è solo un episodio. Gliene potrei raccontare molti altri. Le molestie che sono stata costretta a subire da Carlo Tavecchio sono accadute in tempi recenti". Il legale nei giorni seguenti è arrivato addirittura a consigliare all'ex presidente Figc di "patteggiare la pena": "No, non è un film porno, quello no - ha detto - Ma nei video si vede Carlo Tavecchio toccare il seno alla mia cliente. Si sente un presidente che, nel suo ufficio si sente così tutelato da dire a una donna arrivata lì per parlare di lavoro: 'Stai tranquilla che questo è l’unico posto in cui si possono fare certe cose perché viene bonificato ogni venti giorni'".
Solo oggi, però, sarebbe stata svelata l'identità della misteriosa accusatrice. "Il direttore generale della squadra - scrive Amadori - è il produttore cinematografico Massimiliano Caroletti, marito dell' ex pornostar Eva Henger, la quale con la figlia Mercedes è la madrina del sodalizio calcistico. L' avvocato di Caroletti ed Henger è da tempo Michele Cianci, legale di Barletta, lo stesso professionista scelto da Cortani per preparare la causa contro Tavecchio. Un anello di congiunzione che ha reso possibile l' individuazione della misteriosa accusatrice". Il legale, però, non ha confermato. E nei giorni scorsi aveva spiegato che l'identità della donna sarebbe dovuta rimanere anonima "almeno fino a quando non presenteremo la denuncia, per tutelarla".
Non c'è solo la questione delle molestie.
Sempre secondo quanto scrive La Verità, infatti, "nel video l' ex capo del calcio italiano, sempre secondo quanto riferisce Cianci, avrebbe parlato di cose legate 'al suo modo di gestire la Figc', facendo affiorare 'una gestione molto allegra dal punto di vista economico', probabilmente quella di un comitato regionale della Lega nazionale dilettanti". E questo potrebbe aprire nuove grane giudiziarie. L'ex presidente, intanto, nei giorni scorsi aveva già ribadito la sua "onorabilità", dando mandato ai suoi legai di tutelare la sua persona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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