Sassi contro il bus della Juve, bomba carta allo stadio

Prima calci, pugni e sassi contro il pullman della Juve, poi l'ordigno dentro lo stadio

Sassi contro il bus della Juve, bomba carta allo stadio

Tensioni a Torino per il derby della Mole che potrebbe oggi consegnare lo scudetto alla Juventus.

Prima della partita, alcune centinaia di tifosi granata hanno invaso via Filadelfia e, all’arrivo del pullman della Juve, hanno provato a sbarrare il passo. A quel punto l’autista ha accelerato e i tifosi si sono scansati colpendo a calci e pugni il mezzo. Sono inoltre stati esplosi due grossi petardi e sono stati lanciati sassi contro il bus. Un vetro è stato rotto, fortunatamente senza conseguenze per i giocatori. Una decina di minuti più tardi, nella stessa via Filadelfia, che conduce allo stadio Olimpico, è transitato il bus con la comitiva del Torino, che è passato tra due ali di folla entusiasta, che gridava "Uccideteli".

Ma è dentro lo stadio Olimpico che si è verificato l'episodio più grave: durante un reciproco lancio di oggetti, petardi e fumogeni, una bomba carta è stata gettata dai tifosi bianconeri verso quelli del Torino e ha ferito nove tifosi. Due di loro, secondo il 118 sarebbero in gravi condizioni. In totale sono stati arrestati cinque tifosi: tre per il lancio di ordigni vari all’interno dello stadio olimpico, altri due per gli incidenti prima della partita. I sostenitori della Juventus hanno potuto lasciare l’impianto solo scortati da polizia e carabinieri.

"Nessuna clemenza verso i nemici dello sport: questi sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione" ha minacciato il ministro dell’Interno Angelino Alfano, "Buttare una bomba carta nella curva di uno

stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato. "Un fatto di una gravità assoluta. Ora per i responsabili ci vogliono sanzioni penali di massimo livello" ha tuonato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio.

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