Segna sempre lui, Totò Di Natale, arrivato al 163° gol in A. Segna quando ormai le speranze per l'Udinese sono al lumicino, in dieci per l'espulsione di Heurtaux e la lancetta dell'orologio già al minuto 90. E quando ormai sul Friuli sta calando il gelo (non solo atmosferico), il 35enne partenopeo s'inventa il gol del pareggio approfittando di un errore, mancata presa, di Ujkani, fino a quel momento perfetto ma anche fortunato visto che Ilicic, Miccoli e Brienza hanno spedito più di un pallone a fil di palo. Un Palermo sprecone, forse Gasperini sente l'aria di Natale e i suoi eroi sono in vena di regali, mentre i friulani si affidano solo alle magie di Totò, spesso in fuorigioco e poi alla ribalta, decisivo come sempre, nel momento del bisogno.
Già, ci si aspettava il duello tra i due superbomber Di Natale e Miccoli, lo vince il bianconero, ma il vero protagonista della partita è stato il 24enne sloveno Josip Ilicic che ha deliziato con il gol propiziato da una papera di Brkic (poi riscattatosi) e con giocate da campione con un rigore non dato.
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