Per i tifosi della Selecao, i quali si stanno ancora leccando le ferite dopo il terrificante 1 a 7 subito dalla truppa di Loew ( a cui ha fatto seguito lo 0-3 subito dall'Olanda), l'idea dell'Argentina campione in casa loro e dei tifosi dell'Albiceleste ebbri di gioia per le strade di Rio è un vero incubo ed è per questo che, nonostante tutto, tiferanno Germania.
La possibilità che l'Argentina conquisti il terzo titolo mondiale proprio in Brasile è eventualità che terrorizza i sostenitori carioca. La rivalità tra i due Paesi ha origine in ambiti diversi dallo sport e affonda le sue radici nel passato coloniale. Il calcio ha poi fomentato tale rivalità, la quale è diventata ancora più profonda da quando è iniziata la disputa, che siamo certi non avrà mai termine, su chi sia il più forte giocatore della storia di questo sport. Il brasiliano Pelè o l'argentino Maradona? Questo è uno di quei quesiti amletici a cui ognuno ha una risposta che ritiene l'unica possibile.
I tifosi di casa, anche chi allora non era ancora nato, ricordano ancora come fosse ieri ciò che accadde ormai 64 anni fa, la famosa finale persa con la "Celeste": l'evento tramandato ai posteri come "Maracanazo". Il desiderio dell'intera Nazione era quello di poter scrivere una storia diversa questo 13 Luglio, magari proprio contro Uruguay o Argentina. Ma le cose, come sappiamo, sono andate come peggio non potevano ed è addirittura arrivato il "Mineiraco". Ma il 7 a 1 potrebbe addirittura essere solo il prologo ad uno smacco ancora peggiore: Messi che vince il Mondiale nello stadio più importante del calcio verdeoro.
Da quando è iniziato il torneo i sostenitori della Pulce e compagni si sono riversati nella città brasiliane, facendo sentire la propria presenza e stuzzicando i tifosi di casa con cori e striscioni.
La sconfitta patita con la Germania non ha fatto che esaltare ancor di più i sostenitori della compagine di Sabella, i quali dopo la vittoria sull'Olanda hanno "colonizzato" la spiaggia di Copacabana inneggiando alla propria squadra e prendendo in giro i brasiliani.Insomma, al popolo verde-oro non resta che sperare in quella Germania che ha scritto una delle pagine più nere (anzi, per molti la più nera) della gloriosa storia del calcio carioca.
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