Fuori uno. In attesa di altri. Blaise Matuidi non è più un giocatore della Juventus: ieri ha infatti svolto le visite mediche per diventare un nuovo giocatore dell'Inter Miami di David Beckham, in MLS. Per lui, a Torino, tre scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana: negli ultimi tempi era stato soppiantato da Rabiot e finito ai margini delle rotazioni di Sarri. Pirlo, appena arrivato, ha fatto di più: grazie e arrivederci. Perché l'obiettivo della Signora targata «Il Maestro» è quello di ringiovanirsi abbattendo le spese, mantenendosi ovviamente competitiva ai massimi livelli. E la partenza del 33enne Matuidi, appunto, risulta funzionale allo scopo permettendo alla società di risparmiare circa 7 milioni di euro, visto che il suo contratto da 3,5 milioni netti sarebbe scaduto a giugno 2021. Dopo di lui, salvo barricate dei diretti interessati, toccherà a Khedira e Higuain: il Pipita in realtà non vede l'ora di salutare, avvicinandosi magari all'Argentina che nel cuor gli sta, mentre il tedesco dovrebbe avere capito l'antifona nonostante nei giorni scorsi abbia postato sui social un lungo messaggio d'amore verso i colori bianconeri non ricambiato da molti tifosi, i quali lo hanno riempito di insulti.
Insomma: la strada è tracciata, tempo da perdere non ce n'è e il lavoro da fare risulta parecchio. Intanto si definisce lo staff con l'ingresso di Paolo Bertelli, già nella Juve di Conte. L'idea è di una strattura forte attorno a Pirlo, ma non si possono escludere colpi di scena, magari sulla direttrice con Madrid. Dove sono sicuri che il Real sia tornato alla carica per avere Dybala, innamorato sì della Juve ma chissà quanto insensibile al fascino delle merengues: Florentino Perez avrebbe super-valutato la Joya, fino a 100 milioni. Dicendosi disponibile a inserire nella trattativa Isco (28 anni) e/o Toni Kroos (30): due che, senza alcun dubbio, farebbero comodo eccome al centrocampo bianconero, destinato a una vera rifondazione più che a un semplice restyling. Certo, al momento non risulta che la Juve sia interessata a liberarsi di Dybala: siccome però le finanze non sono granché - il rosso dell'ultima semestrale era di 50,3 milioni e ovviamente non era stata ancora considerata la prematura uscita dalla Champions e la compatibilità dell'argentino con Ronaldo risulta sempre complicata, tutto potrebbe davvero accadere. Se poi fosse invece CR7 a chiedere di essere ceduto, lo scenario muterebbe una volta di più.
Rimanendo in mezzo al campo, dove è già arrivato Arthur e dove si farà un nuovo tentativo per Tonali, a Pirlo piace parecchio De Paul: il giocatore dell'Udinese ha chiuso la stagione alla grande (7 gol e 6 assist), mostrando duttilità e dichiarandosi pronto - a 26 anni anche per una grande squadra. I rapporti con i friulani sono ottimi, il costo del cartellino è accessibile (35 milioni) e l'ingaggio attualmente percepito (800.
000 euro) facilmente migliorabile: vero che su di lui si era già mosso pesantemente il Milan, vero anche che la rimonta non pare impossibile.Si vedrà, insomma. Con la certezza che, usando una certa dose di fantasia, la Juve cambierà pelle praticamente in ogni reparto.
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