Zdenek Zeman torna in panchina a distanza di 8 mesi dal suo addio al Lugano. Il tecnico boemo avrà il difficile compito di salvere il Pescara che occupa l'ultimo posto della classifica di Serie A con soli 9 punti. Gli abruzzesi, con Oddo in panchina, hanno ottenuto solo una vittoria, a tavolino contro il Sassuolo, 6 pareggi e ben 17 sconfitte. Zeman è stato scelto dal Presidente Sebastiani per pianificare il futuro ma non intende alzare bandiera bianca: "Dicono che devo qualcosa a Pescara, per questo sono qui. Ora spero che la squadra riesca a seguirmi e a fare il calcio che vorrei: dobbiamo fare qualcosa in termini di punti, vorrei evitare di chiudere come peggior squadra d’Europa".
Zeman vuole provare a salvare quel Pescara portato in Serie A, a gonfie vele, nella stagione 2011-2012: "Prima abbiamo 14 partite da giocare, penso al presente e anche al futuro. La salvezza è difficile, dovremmo vincere più della Juve, ma ci proviamo. Sono venuto per lavorare, ci dobbiamo provare cercando di fare il meglio possibile. Tutti quello che giocano a calcio sono adatti per me, devo scegliere quelli che stanno meglio. Voglio vedere come reagiscono i ragazzi e come si applicano.
Quando c’è un cambio, di solito c’è una reazione positiva. Conosco Caprari, altri li conosco per averci giocato contro. Valuterò tutta la rosa strada facendo. I miei nemici dicono che sono finito? Lo devono dire per forza, anche per la mia età. Li farò ricredere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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