Comune di Genova, Auxilium e Amiu contro l'assalto allo Staccapanni con nuovi contenitori a prova di ladro. Troppe volte violati con ganci improvvisati o da bambini e ragazzini che riescono ad infilarsi dentro. E poi scarpe, accessori e vestiti finiscono per essere rivenduti. Quelli che possono avere un valore, chiaramente. Perché gli altri, restano sull'asfalto. Per Salvatore Lecce, consigliere comunale del Pd, nelle zone in cui i contenitori di vestiti usati sono troppo spesso oggetto di scassinamento, dovrebbero essere tolti del tutto: «È ora di dire basta - dice -, è una questione di dignità. Non possiamo far finta che questo commercio, perché poi di questo si tratta, non esista». Per il momento, la linea è quella di cambiare i contenitori con altri, di nuova generazione, in cui non ci si possa entrare dall'esterno. «Proviamo così - dice l'assessore al ciclo dei rifiuti, Carlo Senesi -, sperando che sia sufficiente ad arginare il fenomeno».
Tornano le bandiere su Porta Soprana Le bandiere di Genova, croce rossa su sfondo bianco, torneranno a breve a sventolare sulla sommità delle torri di porta soprana. L'ha assicurato l'assessore alla manutenzione, Pasquale Ottonello, interrogato in merito da Stefano Balleari, Pdl. Quelle vecchie, forse sostituite perché rotte, non sono più riapparse. «Costano circa 5.000 euro all'anno, perché si usurano e quindi vanno cambiare più volte. Però sono un segno della nostra genovesità importante, in un punto di chiaro richiamo turistico».
Trasta, Udc: vogliamo il semaforo Un semaforo «intelligente» per ridurre il rischio di incidenti in un punto critico per la circolazione a Trasta. Lo ha chiesto il gruppo dell'Udc in consiglio comunale. «Ma la giunta e il sindaco - spiega il consigliere Gianlorenzo Bruni -, hanno risposto che un semaforo costerebbe troppo. Una presa di posizione che trovo immorale nei confronti della dignità di chi abita in quella zona». Bruni ha chiesto anche più controlli da parte della polizia municipale sulla strada che collega Trasta a Campi. «Troppa velocità - osserva Bruni -, rende la strada davvero pericolosa, specie in un punto in cui una doppia curva rende anche la visibilità limitata».
Via Preve: fermato il parcheggio Il consiglio comunale ha votato all'unanimità un ordine del giorno fuori sacco che impegna sindaco e giunta a fermare la costruzione dei box in via Preve, sulle alture di Castelletto. Un progetto che da subito aveva spaventato gli abitanti, contrari alla costruzione di quasi cento box, stretti tra due caseggiati.
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