Lo stile scandinavo per guidare sul ghiaccio

In Scandinavia chiunque sa come cavarsela guidando sulla neve, visto il gelo costante per buona parte dell’anno. A fare la differenza è l'esperienza, che da noi manca. Ai primi fiocchi c'è chi procede a passo d'uomo, e chi esagera con l'acceleratore. Per evitare guai c’è qualche accorgimento da tener presente.
Sicurezza
Sulle vetture italiane manca un adeguato equipaggiamento. Troppo spesso ci si rende conto di avere pneumatici inadeguati solo quando il fondo stradale è ormai bianco e le gomme estive non hanno alcun potere. Ai primi freddi, quindi verso la fine di ottobre, sarebbe invece buona norma provvedere a rimpiazzare le coperture standard con quelle invernali, che non sono solo per neve. Hanno infatti il pregio di «entrare in temperatura» con climi rigidi, sotto i sette gradi, assicurando tenuta e frenata che le altre gomme non possono garantire.
Tecnologia
Trazione integrale e sistemi elettronici di controllo sono efficaci, ma non possono fare miracoli. Essere alla guida di un 4x4 non deve farci sentire inarrestabili, poiché se mancano le gomme giuste un Suv è vulnerabile quanto e più di una citycar. In particolare bisogna evitare di considerare fondamentale solo l'aderenza: stabilità in curva e spazi di frenata sono ancora più importanti.
Le catene
Oltre ai pneumatici invernali ci sono altri dispositivi antineve: le catene e le «calze»: pratiche da montare e la loro efficacia va oltre le aspettative, tuttavia non mancano aspetti negativi. Innanzitutto non sono omologate, quindi se il transito su una strada è vietato alle auto prive di catene o di gomme invernali (dette anche termiche), le calze non consentono l'accesso. Per quanto riguarda le catene, i modelli più economici sono complessi da montare. In ogni caso attenti alla frenata: con calze e catene peggiora in curva.
Al volante
Lo stile di guida sulla neve si avvina molto a quello per risparmiare carburante. In partenza bisogna evitare di premere troppo sull'acceleratore, indipendentemente dalle gomme montate. Uno spunto dolce riduce il rischio di pattinamento delle ruote e di restare impantanati. Poi è molto importante ridurre al minimo l'uso dei freni, preferendo il potere decelerante del motore: quindi occhio alla strada per anticipare ostacoli, pendenze e curve decelerando anziché frenare.
Precauzioni
Se le previsioni meteo annunciano neve, è consigliabile tenere a bordo una piccola pala, magari pieghevole, per liberare l'auto dalla morsa della neve, e una robusta cinghia o catena di traino, che aiuta a risolvere le situazioni più critiche. Utili possono poi rivelarsi i cavi per avviare il motore con l'aiuto di una seconda auto, nel caso la batteria sia messa in difficoltà dalle temperature rigide.
Tra gli oggetti da tenere a portata di mano si possono inserire anche una torcia frontale, che permette di lavorare al buio con le mani libere, e un paio di guanti da lavoro.
Il parcheggio
Qualche precauzione è da prendere anche in fase di parcheggio. Se si può scegliere, meglio preferire posteggi a spina di pesce, che rendono l'uscita più agevole rispetto a quelli paralleli al senso di marcia nel caso uno spazzaneve accumuli abbondanti montagne di neve sul bordo della strada. Inoltre è buona norma sollevare le spazzole tergicristalli (compresa quella tergilunotto) per evitare che possa rimanere incollata ai cristalli sotto il peso della neve.

Quando le temperature scendono sotto lo zero, è meglio evitare di tirare il freno a mano se l'auto è parcheggiata in piano. I modelli che hanno un sistema di azionamento a cavo sono infatti soggetti al congelamento del filo nella guaina, con conseguente bloccaggio delle ruote.

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