Londra - La Lady di ferro torna al suo antico splendore. Ma attenzione, Margaret Thatcher non è guarita. L'ex primo ministro britannico (a Downing Street dal 1979 al 1990) ha 85 anni e da circa dieci soffre di demenza senile. Ormai non la si vede quasi più in pubblico, per ovvie ragioni. Eppure tra poco la rivedremo nel pieno della sua forma... e del suo potere. Grazie al cinema. A interpretare una delle principali icone della politica del ventesimo secolo sarà una grande di Hollywood, Meryl Streep. Le riprese del nuovo film, prodotto da Pathe Uk e Bbc Films, sono cominciate il 31 gennaio in Gran Bretagna: il film biografico, che si intitola per l’appunto The Iron Lady, è l’ultima collaborazione tra la Streep e Phyllida Loyd, la regista di Mamma Mia!
Le donne al potere "È la storia di una donna che sfonda le barriere del suo sesso e della classe - ha indicato la produzione, che ha diffuso la prima foto dell’attrice nei panni della ex primo ministro - per farsi sentire in un mondo dominato dai maschi. Una storia sul potere e sul prezzo che si paga per il potere, un ritratto sorprendentemente intimo di una donna straordinaria e complessa".
Una sfida eccitante "La prospettiva di esplorare il cammino aperto nella storia da questa donna straordinaria è una sfida eccitante", ha detto la Streep. "Sto cercando di avvicinarmi al ruolo con lo zelo, il fervore e l’attenzione al dettaglio che la vera Lady Thatcher si merita. E spero che la mia carica di energia possa cominciare ad avvicinarsi alla sua".
Tutto inizia con le Falkland The Iron Lady comincia nel periodo immediatamente precedente alla guerra delle Falkland e si concentra sui 17 giorni cruciali che portarono al conflitto on l’Argentina.
Subito polemiche Ma il film, ancor prima dell’inizio delle riprese, ha scatenato subito le polemiche. Prima di tutto per la scelta della Streep: nonostante sia un'attrice straordinaria in molti, specie per un ruolo come questo, avrebbero preferito una interprete britannica. E poi, a quanto pare, i familiari della stessa Thatcher si sarebbero arrabbiati per il copione in cui, secondo indiscrezioni, la Lady di ferro a un certo punto riesamina la sua carriera esprimendo dei ripensamenti soprattutto dopo la morte del marito Denis. "Sembra una fantasia di sinistra", ha detto un amico di famiglia.
Lo scorso novembre inoltre si è appreso che il progetto Pathe/Bbc Films è stato uno degli ultimi beneficiari dei finanziamenti del Film Council britannico prima dei tagli decisi dal governo a guida conservatore che hanno soppresso l’organizzazione. Polemiche a non finire. Eppure, siamo certi, il film non deluderà le attese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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