Con bruxismo si intende l'atto involontario di digrignare o stringere i denti. Può capitare praticando uno sport a causa dello sforzo fisico, lo stress e la ricerca della massima concentrazione. Può capitare anche andando in moto, quando si è molto concentrati nella guida. Le conseguenze sono per molti impensabili: indolenzimento dei muscoli della mandibola e del collo, dolori cervicali, emicranie, ma anche usura dello smalto dentale con possibili microfratture e danni permanenti. Lo sanno bene Alfredo Rota e Cristiana Cascioli, atleti della scherma, specialità spada. A bordo della loro Suzuki GSF 600 da Milano sono arrivati a Parma per sottoporsi alla visita posturale e adattare il Brux secondo le loro esigenze. Ma di cosa si tratta? Di un pezzo di gomma caratterizzato dalla forma dell'arcata dentaria che si mette in bocca per prevenire quanto scritto sopra. Seguiti dal consulente della BRUX, dottor Pelosi, i due atleti azzurri hanno trovato subito giovamento, per il momento in termini scientifici a cui seguirà la prova pratica nel ritiro della nazionale in vista dei mondiali di scherma che si disputeranno dal 30 settembre all'8 ottobre ad Antalya, in Turchia. L'incontro tra il titolare della Brux - www.drbrux.
com -, Mauro Turchetti, e i due atleti azzurri è avvenuto lo scorso giugno in occasione del mondiale Superbike a Misano, dove molti piloti della serie utilizzano con ottimi risultati la placca occlusale e poi l'invito a provarlo, per vedere di migliorare le performance, già elevate, dei due ragazzi che si allenano e abitano in Lombardia.Dopo la visita, Alfredo e Cristiana prendono la via di casa, si mettono Brux, casco e accendono la moto. Qualche giorno di riposo e poi si parte con la preparazione finale in vista dei mondiali.
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