Suzuki punta sull’Italia con la Swift a 5 porte

Maria Mazzoni

da Milano

La presenza di Suzuki si arricchisce della nuova Swift a 5 porte. Come sottolineato dal direttore generale di Suzuki Italia, Romano Valente, si tratta di una vettura compatta disegnata e sottoposta a test approfonditi per rispondere alle esigenze dell’utente europeo. La Swift, prodotta in Ungheria, è indirizzata a un segmento fondamentale qual è il B, in cui si inserisce perfettamente con i suoi 3,7 metri di lunghezza. L’aspetto esteriore denota una forte personalità, elegante e dinamica, particolarmente rilevante nella vista frontale e nel profilo laterale. All’interno, l’abitacolo è giovane e piacevole per la sua connotazione sportiva evidenziata dal volante di piccolo diametro e a tre razze, dalla leva del cambio corta e con pomello sferico, dal disegno della plancia e della console, che sembra ispirarsi alla grande tradizione motociclistica della casa. La strumentazione è ben collocata per una visibilità ottimale da parte di piloti di tutte le taglie. La nuova Swift è offerta in Italia con due motorizzazioni: un 1.300 cc a benzina da 92 cv e un turbodiesel 1.3 DDiS (Diesel Direct Injection by Suzuki) da 69 cv, omologate Euro 4 e abbinate a un cambio manuale a 5 marce. Swift a 5 porte è proposta in due allestimenti, GL e GLX, a prezzi che vanno da 14.650 (1.3 GL benzina) a 14.650 euro (1.3 GLX Diesel).
Alcune note dal test su strada, dall’aeroporto di Milano Linate fino a Legnano, attraversando la metropoli per poi immettersi in autostrada.

Il tratto cittadino è risultato particolarmente piacevole proprio perché ha dato risalto alle qualità di agilità e facilità di guida. In autostrada, poi, sono state valorizzate la stabilità in velocità e il comfort di marcia.

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