Windows 8? Un passo più lungo della gamba. Microsoft l'ha capito ed è pronta a fare un passo indietro, ammettendo la sconfitta. Lo dice il Financial Times, citando il capo del marketing della società, Tami Reller e definendo l'ultimo sistema operativo della casa, e il conseguente dietrofront, come "la più grande ammissione di fallimento di un prodotto di consumo dai tempi della New Coke di Coca Cola".
Già dal prossimo aggiornamento "aspetti chiave" del software saranno modificati. A spingere Microsoft verso questa decisione un sistema che molti utenti hanno trovato poco intuitivo e difficile da imparare. Se la società decidesse davvero di fare un passo indietro, sarebbe costretta ad ammettere il fallimento di un'innovazione su cui aveva puntato molta della sua credibilità. Non è escluso che ne andrebbe della posizione di Steve Ballmer, l'attuale chief executive.
La scelta di Microsoft di provare a unire il mondo dei pc con quello dei tablet, nel tentativo di dare una scossa al monopolio di
fatto di Apple, potrebbe non essere stata vincente. Prima del lancio Tim Cook, chief executive di Apple, aveva paragonato il tentativo all'unione di un frigorifero e uno scaldatoast. I prossimi mesi diranno chi aveva ragione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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